Per evitare il pignoramento della busta paga è necessario invocare legalmente due articoli: ecco cosa bisogna sapere.
In certi casi le difficoltà economiche possono portare al pignoramento della busta paga, un evento che peggiorerebbe ancora di più la situazione del diretto interessato. In questo scenario, è assolutamente vitale conoscere le strategie legali su come evitare il pignoramento dello stipendio, al fine di trovare un’altra soluzione.
Il pignoramento dello stipendio rappresenta un metodo che il legislatore propone ai creditori per ottenere la realizzazione dei propri diritti nei confronti di un debitore. Il procedimento rientra nell’ambito del pignoramento presso terzi, poiché si riferisce a beni del debitore che si trovano sotto il controllo di altri soggetti: quali banche, datori di lavoro o uffici postali.
Il pignoramento può verificarsi in due momenti distinti: prima del pagamento dello stipendio, conosciuta come fase di accredito, o dopo l’accredito dello stipendio con la notifica all’istituto di credito e al debitore. Per evitare questa decisone si possono invocare legalmente due specifici articoli.
Come evitare il pignoramento della busta paga: i due articoli da poter invocare
In presenza di un pignoramento dello stipendio si può riflettere sulle azioni possibili da intraprendere. Il debitore ha a disposizione due forme di contestazione contro questa procedura, che gli permettere di poter contrastare efficacemente il pignoramento richiesto.
Gli articoli a cui fare riferimento sono il 615 c.p.c e il 617 c.p.c. L’articolo 615 c.p.c consente l’opposizione all’esecuzione, con il debitore che contesta il diritto del creditore a procedere con il pignoramento. Questo può verificarsi, ad esempio, perché si è avviata un’esecuzione forzata pur non disponendo di un titolo valido. L’articolo 617 c.p.c si riferisce all’opposizione agli atti esecutivi e può essere invocato quando il debitore ritiene che ci siano state anomalie, come l’assenza della notifica.
Inoltre, la normativa consente al debitore di interrompere il pignoramento dello stipendio attivando la procedura presente nell’articolo 494 c.p.c. Il debitore può procedere ad un pagamento diretto all’ufficiale giudiziario dell’ammontare che ha fatto partire il pignoramento dello stipendio e delle spese correlate. Con questo pagamento posticipato il debitore ferma il processo avviato.
Un’altra situazione a cui fare attenzione è quando l’importo pignorato ecceda il debito dovuto più le spese. In questo caso si può fare ricorso all’articolo 496 c.p.c, che permette al debitore di richiedere immediata riduzione del pignoramento.