Plastica sostenibile, l’ambizioso progetto arriva dall’Università di Washington: “Proprietà-autoestinguenti”

Produrre una plastica biodegradabile, utilizzando un’alga che viene comunemente assunta per il benessere.

Si tratta di un’alga azzurra che cresce in acque di laghi salati, in particolare in Africa e Messico. Una eccellente fonte di proteine non animali e vitamina B12. Dai grandi benefici per il nostro organismo, come la cura delle infezioni, la lotta alle allergie e al cancro, la protezione del fegato, oltre a essere un alleato per migliorare il colesterolo. Un’alga davvero preziosa per la nostra salute. Un vero e proprio “motore” per il nostro corpo.

Bioplastica da un'alga?
Realizzare una bioplastica da un’alga naturale – Computer-Idea.it

Il dato davvero sorprendente è che questa alga blu – conosciuta da molti di noi con il termine di spirulina – potrebbe essere utilizzata in un esperimento per produrre una bioplastica la quale si degrada naturalmente. È questa l’incredibile scoperta condotta dall’ Università di Washington la quale ha letteralmente inventato questa specie di bioplastica davvero innovativa.

Riconoscere a questa preziosa alga anche un buon punto di partenza per realizzare una plastica naturale è una scoperta stupefacente. L’aspetto positivo è che – rispetto ad altre plastiche – questa plastica si degrada nell’ambiente in modo molto veloce e senza nessun impatto negativo per l’inquinamento. Una scoperta incredibile che fa onore proprio agli studiosi americani.

La bandiera americana sull’alga spirulina: i suoi benefici come plastica

L’Università di Washington ha messo proprio in risalto come le plastiche finora prodotte abbiamo sempre avuto dei limiti, sia per lo smaltimento nell’ambiente che come impiego, con meccaniche deboli e soprattutto una lavorabilità davvero scarsa. Il dato da sottolineare è che la plastica derivata dall’alga spirulina ha davvero dei benefici, soprattutto perché si tratta di plastiche compostabili e riciclabili. Nel momento in cui si esegue la pressatura a caldo, l’alga spirulina darebbe origine a delle plastiche flessibili e resistenti. È questo quello che è emerso dallo studio americano.

Bioplastica dall'alga spirulina
L’Alga Sprirulina alla base della realizzazione di una bioplastica green – Computer-Idea.it

Circa lo smaltimento della plastica – derivata dalla preziosa alga blu – avverrebbe tramite il riciclaggio meccanico e la biodegradazione nel suolo. Inoltre va aggiunto che questa plastica ricavata è completamente carbon-negative, non ha nessun impatto sull’ambiente e soprattutto non ha nessun ruolo sul riscaldamento globale, a tal proposito va detto che ha un ruolo di contrasto in merito. Questa è davvero una scoperta incredibile che ha portato gli studiosi americani a ricavare una bioplastica dall’alga spirulina. Se tutto questo sarà realizzato, sarà sicuramente molto vantaggioso per la salute della Terra, sempre più minacciata da plastiche che impiegano millenni per essere smaltite. Un danno per la nostra salute e di quelle delle generazioni che verranno.

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