Nuova svolta per i caricabatterie: arriva la novità che tutti aspettavano. Finalmente niente più complessità con le pile.
L’utile del green al dilettevole di qualsiasi device che ci svolta la vita, con un triplo risparmio: tempo, soldi, fatica. Potrebbe essere questa l’estrema sintesi dell’era tech, senza bisogno necessariamente dell’intelligenza artificiale.
Un mondo pratico dove si risolvono piccoli problemi combattendo indirettamente il cambiamento climatico. A pensarci bene l’Unione Europea, per quanto rigida nelle sue normative, ha indicato la strada del connettore unico.
Avrà fatto storcere il naso a Apple, costretto a mandare anticipatamente in pensione il connettore lightning, ma il concept di un’unica porta che apre al mondo della semplicità è stata davvero una buona idea: meno connettori in giro aiutano certamente l’ambiente, facilitando l’esperienza di tutti gli utenti, sotto lo stesso tetto a forma di USB-C.
Sfruttando le sue qualità, che fanno rima con peculiarità date dalla simmetria (non c’è un verso obbligato di collegamento fisico, così l’operazione reversibile di connessione viene nettamente agevolata), l’USB-C sbarca nel mondo dei caricabatterie per pile.
Ci ha pensato Paleblue Earth, azienda francese votata alla riduzione drastica dell’impatto sull’ambiente attraverso l’intero ciclo di vita del prodotto, a sviluppare un’idea molto innovativa che unisce proprio l’utile del green al dilettevole di una svolta per molte azioni quotidiane di cui si parlava sopra.
Paleblue si impegna a sostituire le classiche batterie monouso tramite prodotti sostenibili. Da questo concept nasce la La batteria ricaricabile USB Pale Blue AA o LR06 di tipo C: funziona con tutti i tuoi dispositivi di uso quotidiano come telecomandi, controller di gioco, giocattoli. Le batterie Pale Blue si adattano a tutte le situazioni, con la loro porta USB C.
Nella scatola inclusa da Pala-blues vi sono 4 batterie AA con una capacità di 1700 mAh ciascuna, un cavo di ricarica con quattro testine USB C e un contenitore piccolo e compatto perfetto per chi viaggia. Una soluzione sostenibile, dunque, a fronte di un piccolo investimento: le pile in questione infatti hanno un prezzo maggiore ma neanche poi così elevato rispetto agli standard attuali.
Una confezione di quattro pile viene offerta a un costo di 35 euro. Soldi ammortizzati se pensate alla quintalata di pile che ci servono in casa ma soprattutto più del doppio delle batterie ricaricabili di Duracell che garantiscono solo 400 cicli di carica. Ciò che oggi è una spessa maggiore, domani è un guadagno di soldi che fa bene anche all’ambiente.
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