Gli utenti devono conoscere i rischi che corrono quando scaricano un’applicazione, anche quando queste sembrano rispettare le normative.
Negli ultimi anni, il controllo delle applicazioni su piattaforme come l’App Store di Apple è diventato sempre più rigoroso. Apple ha implementato una serie di linee guida molto severe che gli sviluppatori devono seguire per poter distribuire le loro applicazioni tramite il suo marketplace. Queste indicazioni sono progettate per garantire che le app rispettino standard elevati di sicurezza, privacy e funzionalità.
Un’app di streaming pirata è riuscita a passare i controlli dell’App Store di Apple – computer-idea.it
Nonostante queste precauzioni, si registrano casi in cui alcune applicazioni riescono a sfuggire a questi controlli. Spesso, gli sviluppatori più astuti trovano modi per aggirare le regole, ingannando il sistema di revisione automatizzata e, a volte, persino gli esperti umani. Questi escamotage possono includere la modifica di funzioni o l’occultamento di contenuti sospetti fino a dopo l’approvazione.
Di recente, un’applicazione che sembrava rispettare tutte le linee guida è riuscita a passare i controlli dell’App Store, rivelandosi poi una piattaforma di streaming pirata. Questo evento ha sollevato preoccupazioni circa l’efficacia dei controlli di Apple e ha attirato l’attenzione sui rischi potenziali per gli utenti.
App pirata ottiene l’approvazione dell’App Store: il caso che preoccupa gli utenti Apple
L’applicazione in questione si chiama “Collect Cards: Store box” ed è stata disponibile sull’App Store per oltre un anno. A prima vista, l’app appare come uno strumento semplice per la gestione di foto e video, come mostrato nelle immagini e descritto nella sua scheda informativa. Tuttavia, una volta scaricata, l’app si trasforma in una piattaforma di streaming pirata, che offre accesso illegale a contenuti di Netflix, Disney+, Amazon Prime Video, HBO Max e Apple TV+.
Questo inganno è stato possibile grazie a una funzione dell’app che controlla la posizione dell’utente. In base alla localizzazione geografica, l’app decide se mostrare l’interfaccia innocua o quella dedicata allo streaming pirata. Ad esempio, negli Stati Uniti, l’app presenta solo la versione per la gestione di foto e video, mentre in altri paesi, come il Brasile, può attivare la funzione di streaming illegale.
Sebbene la funzione di streaming illegale possa sembrare interessante per qualcuno, è importante ricordare che quando questo tipo di servizi viene offerto gratuitamente, probabilmente dietro l’app si nascondono funzioni di tracking e politiche di trattamento dei dati per nulla trasparenti.
L’App Store Review Team di Apple conta oltre 500 esperti umani che esaminano più di 100.000 app ogni settimana. Nonostante questo, molte app riescono a superare la revisione automatizzata, che è il primo passo del processo di controllo. In molti hanno quindi cominciato a chiedersi se i controlli attuali siano davvero così efficienti, gettando dubbi su quella che è forse il principale vanto di Apple: la sicurezza.