WhatsApp ha messo in atto un blocco che sta spiazzando gli utenti. Scopri di quale si tratta e se riguarda anche te.
Chi usa WhatsApp tutti i giorni, conosce sicuramente le tante possibilità offerte dall’app di messaggistica. Un’app che, proprio grazie ai continui aggiornamenti e alle novità che apporta di volta in volta, è anche la più amata e utilizzata tra tutte.
Eppure, in questo periodo c’è una nuova opzione che sta spiazzando gli utenti perché invece che di una possibilità si tratta di una restrizione inattesa. Scopriamo di quale si tratta e perché si sta estendendo a sempre più persone che fanno uso dell’app di messaggistica.
WhtasApp e il blocco che sta spiazzando tutti: ecco come funziona
Negli ultimi tempi, oltre a novità come MetaAi, c’è un’azione che sulla piattaforma non è più possibile portare a termine. Si tratta della possibilità di fare uno screenshot all’immagine degli utenti. Questo blocco, creato per la privacy di chi inserisce foto del profilo nella nota app è partito inizialmente solo per alcuni iscritti ma si sta espandendo sempre di più, lasciano spiazzati tutti quelli che vi si imbattono per caso.
Nel momento stesso in cui si cerca di fare uno screenshot dell’immagine di profilo di qualcuno, infatti, parte un blocco che impedisce di proseguire con l’azione. Dopo l’impossibilità di salvare le foto profilo degli altri utenti, ecco quindi che arriva un nuovo stop che riguarda la possibilità di effettuare uno screenshot. Quando ci si prova infatti ci sono due possibili risultati.
Il primo è quello di ritrovarsi con una schermata nera e il secondo è quello di una scritta che appare sullo schermo e che dice che l’applicazione non consente di acquisire foto. In ogni caso, risulta quindi impossibile, fare lo screenshot. C’è da dire che al momento il blocco è legato solo alle foto profilo degli utenti singoli mentre è ancora possibile effettuare lo screen dei profili delle chat di gruppo.
Non è inverosimile, però, che con i prossimi aggiornamenti, la cosa non si estenda anche in tal senso. Un altro dato interessante è che il blocco, che ricordiamo non essere ancora attivo per tutti ma in espansione, non è legato ad un aggiornamento in particolare. Una scelta intrapresa, molto probabilmente, per eliminare una della tante debolezze legate alla privacy e per i quali WhatsApp è sempre sotto accusa.