Queste console da collezione sono le peggiori di sempre: fallimenti clamorosi

Sony, Microsoft e Nintendo hanno cercato di creare edizioni speciali per i propri fan: queste però non sono riuscite tanto bene

Le edizioni da collezione sono una trovata commerciale delle aziende che molti fan apprezzano. Molti videogiochi vengono venduti in versioni speciali con aggiunte come libri d’arte, custodie in acciaio e persino statuette dei personaggi. Le edizioni da collezione delle console, invece, sono meno comuni.

Console da collezione più brutte di sempre
Platinum Edition del GameCube criticato aspramente (foto Youtube TheRelaxingEnd) – computer-idea.it

Di solito, sono versioni che presentano disegni o motivi speciali, come il famoso bundle PlayStation 4 di “Marvel’s Spider-Man” (una console rossa con il logo iconico del personaggio) o la versione di Xbox One X di “Cyberpunk 2077”. In altri casi, le case di produzione si spingono però troppo oltre e creano edizioni da collezione che non vengono apprezzate dai fan, divenendo dei veri e propri fallimenti commerciali.

Esperimenti poco riusciti: colorazioni improbabili e collaborazioni inutili

Uno dei casi più famosi è la versione “Hello Kitty” della prima Xbox. Nel 2005 Microsoft collaborò con un negozio di Singapore per produrre il bundle “Hello Kitty Mission Rescue”. Il pacchetto includeva una copia del gioco omonimo e una speciale Xbox traslucida con il suo iconico X rosa e personaggi di “Hello Kitty”. Si trattò però di un’operazione progettata davvero male. Quando è stata lanciata la prima Xbox, infatti, la console si rivolgeva principalmente a giocatori maschi, poco disposti a spendere cifre alte per una console con Hello Kitty stampata sopra.

versione xbox firmata gucci
Microsoft ha rilasciato una versione di Xbox in collaborazione con Gucci (Foto gucci.com) – computer-idea.it

Altri esperimenti fallimentari sono stati la “Versione Platinum” del GameCube, che deluse i giocatori per un’assenza di reali cambiamenti nella console, e il “Dual Tone GameBoy Advance SP“, una versione del GameBoy che presentava due colori al posto del tradizionale unico colore, ma che era semplicemente brutta a vedersi (sembrava un’imitazione amatoriale del vero dispositivo).

Gli esperimenti più singolari e fallimentari sono però legati al filone delle edizioni da collezione in collaborazione con brand di lusso. Gli appassionati ricorderanno quando, per celebrare i 20 anni di Xbox e i 100 anni di Gucci, le due aziende decisero di collaborare e dare vita allaGucci Xbox Series X“.

Il progetto prevedeva un’edizione limitata di 100 Xbox numerate individualmente, rivestite in pelle Gucci e con un motivo a diamante laser inciso sulla parte superiore. Tuttavia, il prezzo di questa edizione limitata, 10.000 dollari, è stato giudicato da tutti esagerato, soprattutto considerando i prezzi delle console Xbox e delle borse da viaggio Gucci.

Infine, una menzione d’onore per la collaborazione tra Nintendo e Swarovski. C’è stato un momento, negli anni 2000, in cui l’azienda permetteva ai clienti di personalizzare le console portatili con diversi motivi di gemme Swarovski. Il motivo dell’insuccesso è abbastanza scontato: i diamanti falsi rendevano il tutto decisamente kitch e rendevano le console scomode da usare.

Gestione cookie