Segnalazioni e feedback negativi stroncano un accessorio per smartphone: emana un odore terribile, l’azienda prova a spiegare il perché.
In quest’era un po’ tech un po’ smart il minimo errore si paga a caro prezzo. Basti pensare al surriscaldamento degli iPhone 15 che all’alba della loro vita si spegnevano misteriosamente durante la notte. Gli utenti spendono tantissimi soldi per i dispositivi e non è questo quello che si aspettano.
E sono giustamente diventati sempre più esigenti e non lasciano passare nulla, anche e soprattutto se ci si trova di fronte a un colosso della tecnologia. E lo fanno notare senza mezzi termini: tramite segnalazioni indirizzate direttamente all’azienda, con feedback negativi che rischiano di stroncare questo o quel dispositivo che non funziona.
A volte la progettazione è un campo pieno di opinioni e compromessi diversi. Le aziende si tormentano sulle forme fisiche dei loro dispositivi e sui materiali utilizzati, cercando tutte di creare un dispositivo di alta qualità che si adatti ai vincoli della produzione di massa. Le scelte dei materiali di solito si concentrano sul costo, sulla sensazione e sulla durata. Ma alla fine bisogna fare i conti con gli utenti, ormai esigentissimi.
Tutto nasce da un utente di Reddit, tale LatifYil che scrive un post dal titolo “Perché la mia penna S ha un odore così cattivo?”. 9to5Google se ne accorge, se non fosse che ci sono quasi 250 commenti di utenti che confermano tutto. Si scatena il pandemonio.
C’è chi descrive l’odoraccio paragonabile a fuoco elettrico, chi lo paragona alla plastica bruciata, a una sostanza amara aggiunta alla S-Pen, simile a quella utilizzata sulle cartucce di Nintendo Switch per renderle di cattivo gusto, in modo che i bambini non mettano in bocca un potenziale pericolo di soffocamento. La questione fuoriesce ben presto dai social, arriva fino a Samsung che in qualche modo prova a metterci, come si suol dire, una pezza.
Un moderatore del forum della community europea di Samsung cerca di dare una spiegazione ufficiale a questo dato di fatto: sembra infatti che la vicinanza della S Pen alle componenti interne del Samsung Galaxy S24 Ultra la faccia riscaldare, da ferma, quando è stata inserita nell’apposito alloggiamento integrato nel corpo dello smartphone.
In effetti l’aumento della temperatura dell’accessorio dei nuovi top gamma coreani emana “odore di plastica calda simile a quello di un’auto che è stata al sole“, secondo il moderatore. Ora tocca al colosso sudcoreano passare dalla parole ai fatti, per non essere stroncato di nuovo dalla giuria popolare di internet.
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