Il logo di Apple, riconoscibile in tutto il mondo per la sua semplicità ed eleganza, nasconde dietro di sé una storia affascinante e curiosità che molti appassionati del brand si chiedono.
Questo articolo esplora le origini e i significati attribuiti al celebre simbolo della mela morsicata.
La presenza costante della mela nei prodotti Apple è indiscutibile: dalle buste alle scatole, fino ad arrivare agli adesivi inclusi nelle confezioni. Ma da dove nasce l’idea di utilizzare proprio una mela come simbolo dell’azienda? Inizialmente, circolavano diverse teorie riguardo alla scelta di questo frutto come logo.
Una delle ipotesi più affascinanti suggeriva un omaggio a Alan Turing, pioniere dell’informatica che si tolse la vita mangiando una mela avvelenata. Tuttavia, questa teoria è stata smentita sia dal designer del logo Rob Janoff che da Steve Jobs stesso.
Il vero motivo dietro al morso
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il morso nella mela non ha significati nascosti o tributi particolari. La spiegazione fornita dal designer Rob Janoff è molto più pragmatica: senza il morso, il frutto potrebbe essere facilmente confuso con altre forme come una ciliegia o un pomodoro. Il morso rende inequivocabile l’identificazione della forma con quella di una mela.
Il primo logo Apple era ben diverso dall’iconica immagine minimalista attuale; rappresentava Isaac Newton seduto sotto un albero con una mela pronta a cadere sulla sua testa. Con gli anni, il design ha subito varie modifiche: dal 1977 al 1998 sono state aggiunte delle strisce colorate per simboleggiare la capacità dei computer Apple di mostrare immagini a colori. Successivamente, ci sono state ulteriori piccole modifiche fino al ritorno alla semplicità del design attuale.
Una curiosità meno nota riguarda l’influenza delle abitudini personali e delle convinzioni di Steve Jobs sulla scelta del logo. Nel periodo in cui fu deciso il simbolo dell’azienda, Jobs seguiva delle rigorose diete fruttariane e aveva sviluppato particolari convinzioni riguardo ai benefici della frutta sulla salute e sull’igiene personale. Queste sue convinzioni hanno giocato un ruolo nella decisione finale sul nome e sul logo dell’azienda.
Un nome diverso dalla concorrenza
Oltre alle ragioni personali e pratiche legate alla riconoscibilità del simbolo, c’era anche la volontà da parte di Steve Jobs di distinguersi nettamente dalla concorrenza attraverso un nome divertente e spiritoso come “Apple“. A quel tempo infatti i loghi dei competitor erano solitamente composti da lettere o acronimi poco evocativi rispetto all’immediatezza visiva offerta da una mela.
Steve Wozniak aveva proposto anche lui un nome per l’azienda: “Matrix Electronics”. Tuttavia, fu “Apple” a prevalere per la sua semplicità ed efficacia comunicativa che meglio si allineava alla filosofia di brand desiderata da Jobs.
Queste storie dimostrano quanto ogni aspetto legato ad Apple sia stato ponderato fin nei minimi dettagli fin dalle sue origini; persino le scelte apparentemente più banali nascondono retroscena interessanti che contribuiscono a costruire l’immagine complessiva dell’azienda così come la conosciamo oggi.