Il Reddito di Cittadinanza non esiste più ma c’è la possibilità di richiedere fino a 800 euro per difficoltà economiche: i requisiti.
Il Governo ha rispettato l’idea con la quale aveva aperto le elezioni: addio al Reddito di Cittadinanza. È già da tempo che se ne parlava e adesso, con l’arrivo del 2024, la questione è ufficializzata. Nonostante l’addio al Reddito, esistono diverse forme di sussidio per le famiglie per l’acquisto di beni primari, che purtroppo non salveranno le famiglie dalla povertà ma aiuteranno ad arrivare a fine mese.
La questione povertà in Italia è critica e sempre più famiglie da ormai 4 anni cadono in quel baratro spaventoso che mette in crisi anche solo per avere qualcosa sulla tavola nel quotidiano. Quest’anno, c’è la possibilità di richiesta di un aiuto economico che balla tra i 250 e gli 800 euro, il quale ripetiamo non sarà risolutivo ma potrà dare un po’ di speranza a chi è totalmente al verde per via dell’aumento insistente del caro vita. Anche con uno stipendio base è diventato difficile sopravvivere in Italia, si spende il triplo rispetto a dieci anni fa, ma non c’è la possibilità di progredire a livello salariale.
Bonus fino a 800 euro in sostituzione dell’RdC, cos’è e a chi spetta
In realtà, per essere precisi, si tratta di un bonus presente già dagli anni del Covid ma che, considerando la situazione di ripresa ancora ingestibile, con la Legge di bilancio 2024 è diventato strutturale. Il contributo viene erogato ai titolari di partita IVA che hanno subito una riduzione significativa del proprio reddito.
Definita ISCRO, è un’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa e appresenta una specie di cassa integrazione rivolta alle partite IVA iscritte alla gestione separata INPS. L’importo, che va da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro, viene erogato dall’INPS per un periodo totale di 6 mesi, ma non si dovrà avere reddito superiore a 12.000 euro, ovvero a 1000 euro mensili.
Tra le altre limitazioni è presente anche l’apertura di partita IVA almeno 4 anni prima della richiesta del contributo, tra i documenti di cui è obbligatorio il possesso, invece, rientrano tutti i documenti attraverso i quali si può dimostrare di aver subito una riduzione del 70% della media dei redditi fatturati nei due anni precedenti. Chi è in possesso di qeusti requisiti potrà allora inviare l’apposita domanda all’INPS. Se si è ‘idonei’ si potrà avere l’erogazione del contributo già dal giorno successivo.