Le prese intelligenti sono un valido aiuto per risparmiare sull’elettricità in casa: come funzionano e di quanto si riducono effettivamente i consumi
Quando si parla di risparmio in bolletta, l’utilizzo delle prese intelligenti potrebbe essere un valido aiuto. Esse sono dispositivi facili da installare e che non hanno un prezzo elevato. Si possono collegare al Wi-Fi di casa e regolare attraverso le app, integrandosi con sistemi di demotica già installati in casa. Inoltre, si possono integrare anche con le funzioni dell’assistente vocale. Occorre ad ogni modo tener presente che l’eventuale risparmio tramite le smart plug, passa e necessita di un corretto utilizzo.
Vi sono tanti altri usi che possono contribuire ad una gestione dei dispositivi e degli elettrodomestici nell’abitazione, e quindi con la possibilità di accenderli o spegnerli a seconda degli orari preferiti e delle esigenze dell’utilizzatore. I modelli disponibili sul mercato sono tanti e diversi. Un aspetto su cui soffermarsi in fase d’acquisto si lega al numero di sensori presenti. Se un modello base può soltanto collegarsi ad internet, così da venir gestita tramite app, via via che il prezzo aumento, crescono anche le funzioni. Talune smart plug, ad esempio, consentono di accedere ad una cronologia col rilevamento dei vari consumi, mentre altri modelli sono dotati del rilevatore di temperatura che può bloccare il flusso di corrente qualora si surriscaldasse il device collegato.
Prese intelligenti, perché le smart plug possono aiutare a risparmiare in bolletta
A poter rappresentare dunque delle alleate in ottica monitoraggio e risparmio sui consumi, vi sono le prese intelligenti. Da un punto di vista generale, in merito alle funzioni delle smart plug, anzitutto consentono di accendere e spegnere gli elettrodomestici a distanza. Se il modello prevede la possibilità di inserire la programmazione, tale funzione può esser preziosa per spegnerli nel momento in cui non servono.
Un esempio possono essere gli strumenti che generalmente di notte vengono messi in stand-by, come la TV, e che invece tramite le prese intelligenti si possono spegnere. Altra possibilità riguarda l’integrazione con gli assistenti vocali, aspetto che permette un ampliamento delle opzioni. Attraverso l’integrazione con Alexa, oppure Google Home, si possono usare per l’accensione e lo spegnimento delle luci al mattino, ad esempio. O ancora, la gestione di ulteriori dispositivi come le stufe.
E non manca anche, se prevista, la possibilità di controllare i consumi per registrare quello di corrente per ciascun device. Entrando più nel dettaglio della questione risparmio, non si può compiere una stima precisa al riguardo, anche perché tutti dipende da quante prese vengono installate, dai comportamenti dal punto di vista energetico e della decisioni a monitoraggio iniziato. Stando ad Idealista.it, si potrebbe risparmiare, attraverso l’installazione delle prese intelligenti, fino al 20% dei consumi.