Finalmente è arrivata, ecco la funzione che ti salva la vita: così è possibile rintracciare un telefono anche se spento.
È il dispositivo più usato al mondo, nel corso della sua evoluzione qualcosa che esula dal semplicistico concept di cellulare, per certi versi un bene prezioso. Sì, proprio così. Da quando lo smartphone si è evoluto conserva tutti i nostri dati sensibili.
Un bene prezioso, dicevamo, grazie al quale si possono effettuare pagamenti, viaggiare senza perdersi, un porta documenti da cui attingere se ci serve una carta d’identità, con l’app IO in uscita, perfino tessera sanitaria e scheda elettorale.
Averlo è una svolta, perderlo un disastro. Finalmente è arrivata la funzione tanto attesa, sia per smartphone Android sia per gli appassionati di iPhone: ora se lo perdi (o te lo rubano) il tuo telefono si può rintracciare, anche se spento. Una vera svolta.
Partiamo dagli smartphone Android, ma solo perché numeri alla mano sono i telefoni più utilizzati al mondo. Vai sulle impostazioni del tuo telefono, quindi cerca l’opzione Google, un bel tap su tutti i servizi, quindi “trova il mio dispositivo”. È da qui che possiamo attivare la funzione che ti permette di rintracciare il tuo smartphone anche se non c’è connessione, perfino se spento.
Dobbiamo cercare l’opzione “trova i tuoi dispositivi offline”, seleziona quindi scrolla in basso fino ad andare all’ultima voce: “con la rete in tutte le zona”, è importante e va attivata: in questo modo il tuo cellulare sarà rintracciabile. Per trovare questa funzione svolta va detto che è necessario avere degli smartphone di nuova generazione.
Per gli appassionati di Android, per esempio, grazie all’ultimo aggiornamento, l’hardware Pixel specializzato consente agli utenti Pixel 8 e 8 Pro di localizzare i propri dispositivi tramite “Trova il mio dispositivo” anche quando sono spenti o la batteria è scarica. E gli iPhone?
Situazione un po’ più complessa, ma anche gli utenti Apple possono rintracciare il loro Melafonino, devono attivare “Trova il mio iPhone”, aprendo l’app “Dov’è” su iPad o Mac, selezionando dispositivo che desideri localizzare sulla mappa, quindi “direzione per aprire la posizione dell’iPhone perso sulla mappa. Nota bene, questa funzione è performante soltanto per chi ha installato iOS 15 o le versioni successive.
L’alternativa è utilizzare il rilevamento della posizione di iCloud (https://www.icloud.com/find/) in un browser accedendo con le credenziali del tuo iPhone. Il sito, in questo caso, visualizzerà solo l’ultima posizione nota, per un massimo di 24 ore.
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