Se la batteria del portatile si scarica in fretta, occhio a questi 5 trucchi per risparmiare e farla durare di più: pochi passaggi facili per tutti.
Come risparmiare la batteria del portatile e far durare di più la batteria? Con pochi e facili passaggi, dei trucchi da scoprire, è possibile farla durare maggiormente e prolungarne l’autonomia.
Una risorsa preziosa per approfondire la ragione di una durata minima della batteria del computer e provare a risolvere in parte il problema può anzitutto legarsi allo strumento di risoluzione dei problemi di alimentazione del sistema operativo.
Su Windows 10, al fine di usufruirne, occorre fare click col tasto destro del mouse su “Start”, e successivamente soffermarsi su “Impostazioni” e poi su “Aggiornamento e sicurezza”. A questo punto, bisogna prestare attenzione a “Risoluzione dei problemi” e “Risparmio energia“. E per finire occorre essere lo strumento in questione.
Partirà la ricerca all’interno delle impostazioni attive delle potenziali problematiche che potrebbero agire sulla durata, andando a porre in automatico delle modifiche sui diversi aspetti cui potrebbero legarsi dei problemi.
Non si tratta di uno strumento perfetto, ed è anche possibile che modifichi delle impostazioni le quali potrebbero concorrere ad un più rapido consumo del pc. Un consiglio da tener presente è quello di tenere sempre il livello superiore al trenta per cento, non facendo si che la batteria si scarichi completamente prima di caricarla nuovamente. Tale abitudine infatti può inficiare la batteria, se ripetuta nel tempo.
Un secondo trucco da considerare riguarda la riduzione della luminosità dello schermo, poiché tale aspetto ha un peso sul consumo della batteria del portatile. La relativa riduzione nel momento in cui il computer è alimentato a batteria può aiutare a risparmiare sul consumo d’energia del pc. Ci sono diverse strade per riuscirci, tra queste far ricorso ai tasti funzione della tastiera.
Per far durare più a lungo la batteria del portatile, nel momento in cui occorre continuare ad usarlo pur avendo poca autonomia, è possibile considerare l’attivazione della modalità di risparmio energetico.
Ciò comporta una limitazione della performance del computer, ma non eccessiva. Di solito è prevista l’attivazione automatica quando la batteria cala al 20% e meno, ma la può anche impostare manualmente e personalizzarla secondo le proprie preferenze.
Per riuscirci è sufficiente fare click sull’icona della batteria all’interno della barra delle attività, e dalla finestra relativa che compare tracciare il mouse verso la sinistra.
C’è anche modo impostare l’attivazione automatica di tale modalità facendo click col tasto destro su “Start” e “Impostazioni”, prima di accedere poi a “Sistema” e “Batteria”.
Il quarto metodo da poter impiegare riguarda la disabilitazione del Bluetooth e del Wi-Fi, due funzioni che comportano un consumo della batteria de portatile. Per farlo basta cliccare sull’icona delle “Notifiche” in basso sulla destra della barra, e poi su “Bluetooth” ed eventualmente “Espandi”. Per il Wi-Fi invece occorre fare click sulla specifica icona all’interno del “Centro operativo Windows”.
Ultimo dei trucchi per far durare più a lungo la batteria del portatile si lega alla modalità di ibernazione. Nel momento in cui il computer resta aperto pur senza usarlo, così come alla chiusura, va in “Sospensione”, una modalità che, pur poco, però consuma.
Attraverso l’ibernazione invece, Windows 10 compie una sorta di salvataggio dell’istantanea della sessione in corso e procede a spegnere la macchina. Occorre più tempo per “risvegliarsi”, ma c’è un risparmio di energia, e dunque una durata della batteria, maggiore.
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