Linkedin, in arrivo delle nuove interessanti possibilità per sfruttare al meglio l’intelligenza artificiale nelle ricerca del lavoro.
Tra i social network più diffusi al mondo c’è Linkedin, una piattaforma professionale per la ricerca del lavoro, progettata per stabilire contatti tra professionisti e aziende, mediante la pubblicazione dettagliata e diffusione del proprio curriculum vitae. Il servizio, di proprietà della Microsoft, è gratuito, ma prevede delle opzioni aggiuntive a pagamento. Dunque in sintesi crea dei contatti tra domanda e offerta di lavoro.
Proprio in questo ambito sta per lanciare delle interessanti novità sfruttando l’intelligenza artificiale. Si tratta dell’ennesima dimostrazione delle potenzialità dell’IA nelle attività produttive, nella comunicazione, nei servizi. Secondo il giudizio di molti, l’intelligenza artificiale potrebbe mettere in pericolo decine di migliaia di posti di lavoro, già nel breve periodo. In questo caso, però, potrebbe rappresentare un prezioso alleato nella ricerca di un’occupazione.
Le possibilità di sfruttare questa tecnologia nella piattaforma sono diverse fornendo un supporto nella fase di ricerca dell’occupazione, o per la formazione personale, o semplicemente nella consultazione degli annunci presenti nella piattaforma. Purtroppo tutte queste potenzialità riguarderanno solo gli abbonati alla versione Premium.
Nella ricerca di lavoro l’interazione con l’intelligenza artificiale consentirà all’utente di effettuare una selezione delle offerte occupazionali in una determina area geografica, con un preciso range di stipendio, ottenendo una lista degli annunci disponibili. Un’altra funzione molto interessante riguarderà la personalizzazione dei CV e delle lettere di presentazione.
Si tratta certamente di una funzione molto utile che consente di adattare al meglio la propria documentazione, modificandola in base alle offerte di interesse e rendendo il candidato più appetibile per i datori di lavoro. Sarà possibile poi godere dell‘offerta formativa legata alla nuova tecnologia. Gli abbonati Premium potranno avere delle vere e proprie consulenze di esperti basate sull’intelligenza artificiale.
Saranno dei consulenti digitali in grado di dare risposte personalizzate alle richieste degli utenti abbonati. Questo servizio di consulenza sarà facilmente accessibile con un touch o con un click, durante la partecipazione ai corsi Linkedin Learning. Ma anche la semplice ricerca delle offerte di lavoro, nella grande bacheca artificiale della piattaforma, sarà semplificata con l’IA.
Infatti la ricerca nella piattaforma, secondo molti utilizzatori, è forse il suo punto debole per i tratti dispersivi e per la sensazione di confusione. L’intelligenza artificiale darà un grande aiuto in questo senso, rendendo le ricerche più semplici ed efficaci. L’introduzione dell’IA in Linkedin d’altra parte non deve stupire, Microsoft possiede il 49% di OpenAI e il suo ingresso in questo settore era inevitabile.
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