Le auto elettriche non si scaricano mai con questo trucco: ti conviene adottarlo subito. In che cosa consiste?
Chi ha intenzione di risparmiare sceglie una automobile elettrica, l’ideale per percorrere lunghe distanze e non inquinare. Tuttavia bisogna fare attenzione anche alla batteria del veicolo, in quanto per questi modelli tende a scaricarsi molto velocemente. Vengono dati i migliori consigli per ottimizzarla ed evitare che succeda, però non sono poche le persone che non riescono a rispettare ogni singola raccomandazione. A lungo andare può diventare un serio problema.
Però un nuovo “trucco” potrebbe essere in grado di risolverlo. Esiste un metodo davvero efficiente per risparmiare con la batteria, evitando che si scarichi in fretta. Si tratta di una novità del settore automobilistico che potrebbe interessare tutti gli amanti dei veicoli di nuova generazione, ecco perché è una grande svolta in questo campo. Andiamo avanti con la lettura per capire insieme che cosa sia.
Batteria che si scarica velocemente? Mai più con questo metodo: lo adotterai subito
Nyobolt, una start-up del Regno Unito, ha ricaricato la batteria di un veicolo elettrico dal 10% all’80% in poco meno di 5 minuti. Tutto questo è stato possibile grazie ad un semplice caricatore DC ultraveloce da 350 kW. Parliamo di una nuova tecnologia che utilizza celle con anodi in ossido di metallo e carbonio, pensate per incorporare quanta più energia elettrica possibile da trasferire in un dispositivo.
Ma non è solo questo il bello dell’idea di Nyobolt. Le celle mantengono una temperatura controllata grazie a delle piastre fredde, che sono alimentate da una miscela di acqua e glicole raffreddata da un compressore e condensatore AC. Possono essere raggiunti i 60 gradi Celcius durante una ricarica rapida, oppure per una guida in tutta sicurezza e senza alcun problema dopo la ricarica. Per il momento questo prototipo ha una batteria da 35 kWh.
Arriva ad alimentare un veicolo elettrico con una carica completa, seppur questo non sia il massimo a cui aspira la start-up. Vorrebbero creare dei pacchi-batteria più efficienti e duraturi, motivo per cui sono a lavoro per riuscirci. Attualmente sono in fase di test questi prototipi, ma è certo che arriveranno sul mercato prima o poi. Staremo a vedere se ci riusciranno e che cosa si inventeranno: i presupposti sono buoni. E dato che non c’è motivo di dubitare di una idea del genere, siamo curiosi di sapere che cosa proporranno.