Dopo un anno molto duro ci sono finalmente ottime notizie sul fronte dei mutui: i tassi stanno calando e acquistare casa torna possibile.
Gli anni appena trascorsi sono stati tutt’altro che semplici sul fronte dei mutui casa. Chi nel 2023 aveva messo in cantiere l’acquisto di un’abitazione sottoscrivendo un relativo contratto di mutuo si è trovato a fare i conti con le conseguenze delle azioni della BCE intraprese per evitare lo spettro di una recessione europea.
Ovvero un continuo innalzamento dei tassi che, inevitabilmente, hanno comportato un aumento esponenziale della tassazione legata ai mutui portando le rate mensili a raggiungere cifre stellari, superiori di diverse centinaia di euro rispetto a quanto si stava in precedenza pagando.
Il periodo più difficile sembra che ce lo siamo però lasciato alle spalle grazie alle ultime buone notizie sulla riduzione dei tassi. Ecco lo scenario attuale e perché acquistare casa torna ad essere un’opportunità.
Tassi dei mutui ancora in calo: come cambia la situazione
La situazione, in fatto di mutui è, come dicevamo, profondamente mutata rispetto allo scorso anno. L’andamento dei tassi ha fatto registrare infatti nuove oscillazioni ma questa volta al ribasso come confermati dagli ultimi dati riportati dall’Associazione Bancaria Italiana nel suo ultimo rapporto mensile.
Con una forbice che sta via via allargandosi rendendo di nuovo concretizzabile la possibilità di accendere un mutuo senza ritrovarsi a dover pagare rate mensili salatissime. L’Abi conferma, nelle parole del vice direttore generale vicario Gianfranco Torriero “la capacità di anticipo dei mercati rispetto ai trend dell’economica reale“.
Ma in numeri tutto questo cosa significa? Semplice, che nel mese di aprile il tasso medio sui nuovi mutui è passato dal 3,79% del mese di marzo al 3,67%. E andando a rapportare questo dato con quello di dicembre 2023 si potrà notare la forte discesa dal momento che, solo pochi mesi fa, ci trovavamo al 4,42%. Del resto i fattori che influiscono sul mercato dei mutui sono molteplici e tali variabili costruiscono il tasso finale.
E guardando ai numeri del Rapporto Dati Statistici Notarili si nota come nel 2023 il calo delle compravendite rispetto all’anno precedente sia stato del 7% e che la riduzione del mercato dei mutui sia stata in verità un vero e proprio crollo, pari al -26%. La continua riduzione dei tassi dovrebbe avviare un cambio di rotta tornando a rendere, forte anche del calo dei prezzi, l’acquisto della prima casa di nuovo, finalmente, un’opportunità.