Molti lo hanno già ricevuto, altrettanti lo riceveranno. Come comportarsi se vi arriva questo messaggio sullo smartphone
Molti, non sapendo di cosa si trattasse, quando lo hanno ricevuto sono rimasti inizialmente preoccupati. Chi invece ne era a conoscenza è ha comunque reagito con sorpresa per la modalità insolita con la quale è arrivato. Si tratta di uno ‘strano’ messaggio arrivato sugli smartphone.
E che, entro breve, comparirà sui telefonini di molte altre persone, alcune delle quali ne sono però ad oggi ancora ignare. Di cosa si tratta e come bisogna comportarsi se lo si riceve? In realtà in questo caso non ci troviamo dinnanzi a tentativi di truffa o raggiri bensì ad una comunicazione istituzionale estremamente importante.
Hai ricevuto uno strano messaggio sul tuo smartphone? Ecco che cosa devi fare
Che dovrebbe, potenzialmente, arrivare sui telefonini di tutti gli italiani, anche se trattandosi di un primo invio sperimentale non è da escludere che una certa percentuale di persone possa non riceverla. Stiamo parlando del cosiddetto test IT-alert, una comunicazione accompagnata da un intenso avviso sonoro, messa a punto come innovativo sistema di allarme pubblico nazionale.
Questo messaggio infatti, una volta che la fase sperimentale sarà stata completata e che entrerà a tutti gli effetti a regime, andrà in futuro ad avvisare la popolazione in potenziali situazioni di pericolo quali maremoti o violente tempeste in arrivo, gravi emergenze o possibili catastrofi (come il collasso di una diga, incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica, incidenti che coinvolgono stabilimenti soggetti alla direttiva Seveso o attività vulcanica); in modo tale da poter mettere in atto preventivamente tutti le eventuali misure di evacuazione o protezione senza farsi cogliere impreparati.
Cos’è IT-Alert e come funziona
Il test è partito ufficialmente lunedì 12 settembre ma non ha riguardato l’Italia intera: è stato infatti distribuito su diverse date, coinvolgendo di volta in volta un ristretto numero di regioni. Ecco perché ad oggi molte persone potrebbero averlo già ricevuto ed altre no. La notifica può variare in base a modello, sistema operativo e sistema del so installata sullo smartphone. Ma in buona sostanza prevede un allarme sonoro accompagnato da un testo in doppia lingua che compare direttamente sullo schermo del cellulare e da una comunicazione audio (per i non vedenti).
Il test è stato condotto anche il 14, il 19, il 21, il 26 e il 27 settembre. Resta solo un’ultima data ed un ultimo territorio italiano, ovvero venerdì 13 ottobre e il messaggio verrà inviato ai residenti e a chi in quel momento si troverà nella provincia Autonoma di Bolzano. Quando lo si riceve, senza spaventarsi, è sufficiente leggerlo e confermare l’avvenuta lettura. Successivamente vi è la possibilità di compilare il relativo questionario.