L’utilizzo di Google Chrome come browser principale è una scelta comune tra gli utenti di Windows 11.
Tuttavia, può capitare che Chrome inizi a funzionare lentamente o a presentare dei lag. Fortunatamente, esistono diverse soluzioni per risolvere questi problemi e ottimizzare la velocità del browser.
Il primo passo per migliorare le prestazioni di Google Chrome è controllare e gestire le estensioni installate. Le estensioni possono aggiungere funzionalità utili al browser, ma possono anche rallentarlo significativamente se accumulate in numero elevato o se non vengono utilizzate.
Per disabilitarle, bisogna accedere al menu di Chrome cliccando sui tre puntini verticali situati nell’angolo superiore destro, selezionare “Altri strumenti” e poi “Estensioni”. Da qui, si possono rimuovere o disabilitare le estensioni che non si usano attivamente.
Impostazioni di base per velocizzare Google Chrome
Un’altra impostazione che può influenzare la velocità di Chrome è l’utilizzo dell’accelerazione grafica hardware. Questa opzione permette al browser di sfruttare la GPU del computer per alcune operazioni, alleggerendo il carico sulla CPU e potenzialmente migliorando le prestazioni generali. Per verificarne l’attivazione, bisogna andare nelle impostazioni di Chrome sotto la voce “Sistema” e assicurarsi che l’opzione “Usa accelerazione hardware quando disponibile” sia abilitata.
La cache DNS memorizza gli indirizzi IP dei siti web visitati per ridurre i tempi di caricamento durante le visite successive. Tuttavia, una cache obsoleta o corrotta può causare rallentamenti nella navigazione. È possibile svuotarla eseguendo il comando `ipconfig /flushdns` da un prompt dei comandi con privilegi amministrativi (cmd.exe). Questo passaggio aiuta a garantire che il sistema utilizzi sempre le informazioni DNS più aggiornate.
Modificando alcune impostazioni della connessione internet si può ottenere un miglioramento nella velocità di navigazione con Chrome. Accedendo alle proprietà della connessione attiva dal Pannello di Controllo e selezionando “Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4)”, si può configurare manualmente un server DNS preferenziale inserendo indirizzi affidabili come quelli forniti da Google (8.8.8.8 e 8.8.4.4). Questo cambiamento può contribuire a ridurre i tempi di risoluzione dei nomi dei siti web.
Impostazioni avanzate per la massima velocità
Se il computer sta eseguendo molteplici applicazioni in background che consumano una grande quantità di risorse del sistema, anche la performance di Chrome ne risentirà negativamente. Utilizzando il Task Manager (Gestione Attività) è possibile individuare ed interrompere i processi più onerosi in termini di memoria RAM o CPU non strettamente necessari alla propria attività corrente.
All’interno delle impostazioni avanzate del browser Google Chrome sono presenti due funzioni progettate per ottimizzare ulteriormente l’esperienza d’uso: Risparmio Memoria ed Enhanced Protection (Protezione Avanzata). La prima consente al browser di limitarsi nell’utilizzo delle risorse quando queste sono richieste da altre applicazioni mentre la seconda offre una navigazione più sicura ed efficiente filtrando contenuti potenzialmente dannosi prima che possano influire sulle prestazioni del sistema.
Accumulando cronologia della navigazione, cookie e file temporanei nel tempo potrebbe appesantire significativamente Google Chrome rendendolo più lento ad avviarsi o caricare pagine web. Effettuando periodicamente una pulizia attraverso l’apposita funzione presente nelle impostazioni (“Cancella dati browsing”), si possono eliminare questi dati accumulati liberando così spazio prezioso ed ottimizzandone le performance generali.
Infine, un trucco poco conosciuto ma efficace consiste nel rinominare l’eseguibile dell’applicativo Google Chrome presente nella cartella d’installazione aggiungendovi un numero alla fine; questo semplice cambiamento sembra talvolta essere sufficientemente efficace nel risolvere problematiche legate alla velocità d’esecuzione.
Ricordiamo infine quanto sia importante riavviare il proprio dispositivo dopo aver apportato modifiche significative alle configurazioni software per assicurarsi che tutti gli aggiustamenti prendano effetto correttamente. Attraverso questi passaggi dovreste essere in grado di affrontare ed eventualmente risolvere problemi legati alla lentezza dì Google Chrome su Windows 11.