Se clicchi questo tasto sul tuo conto corrente perdi tutto: l’allarme delle banche “Non fatelo”

Cliccare su questo tasto può comportare la perdita di denaro dal proprio conto. Cosa sapere di questa truffa e come difendersi.

Nel corso del tempo i metodi di truffa dei criminali informatici sono sempre più evoluti, conducendo ad uno scenario davvero molto difficile da gestire per gli utenti. Le truffe online sono numerose e alcune possono verificarsi nella maniera più impensabile, come dimostra il metodo che porta l’utente a perdere soldi dal proprio conto semplicemente cliccando un tasto.

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Le banche lanciano l’allarme su un determinato metodo di truffa – (Computer-Idea.it)

La pratica in cui l’utente clicca un tasto sul conto corrente e perde i soldi viene sintetizzata in una sola parola: keylogging. Il termine sottolinea una delle molteplici tattiche utilizzate dagli hacker, nota per la sua capacità di passare sottotraccia e di causare molti danni.

Questa tecnica, che prevede la registrazione dei tasti premuti, è diventata nel tempo molto efficace per il furto di informazioni bancarie. In sintesi, si tratta di un metodo utilizzato per catturare e registrare ogni tasto premuto sulla tastiera, arrivando così al furto dei dati sensibili. Vediamo come funziona questa tecnica e come difendersi per evitare problemi.

Furto dal conto corrente attraverso i tasti del PC: come funziona e come difendersi

Nella maggior parte dei casi il keylogging si verifica tramite l’implementazione sul computer di hardware o software. In questo caso si evidenziano programmi danno che vengono installati sul dispositivo dell’utente a sua insaputa e che spesso arrivano tramite phishing, e-mail, download di software non verificati o siti compromessi.

Come funziona e come difendersi keylogging
Il furto del denaro dal conto corrente può avvenire tramite i tasti del PC – (Computer-Idea.it)

Dopo l’installazione, iniziano a registrare tutte le battute dei tasti inviando le informazioni ai criminali informatici. Entrambi i tipi di keylogger presenti sono capaci di raccogliere informazioni sensibili, dalle password fino ad arrivare alle credenziali di accesso al conto bancario. Con queste informazioni, i truffatori possono effettuare trasferimenti non autorizzati, acquisti online o persino vendere dati sui mercati neri.

A peggiorare lo scenario è la difficoltà a recuperare i soldi rubati poiché il processo può essere complesso e lungo. La protezione dal keylogging chiama in causa una combinazione di buone pratiche di sicurezza e l’utilizzo di strumenti idonei. In prima battuta è necessario installare e aggiornare l’antivirus e l’antimalware

Abilitare l’autenticazione a due fattori su tutti i conti bancari e utilizzare tastiere virtuali per inserire dati sensibili. Infine è consigliabile da una parte controllare periodicamente gli estratti conto e le transazioni bancarie e dall’altra essere sempre informati sulle ultime strategie degli criminali informatici.

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