L’Assegno di Inclusione può essere bloccato in presenza di un determinato SMS: controlla subito se lo hai ricevuto.
L’Assegno di Inclusione è la misura che consente a tante famiglie in difficoltà di alleggerire il peso economico attualmente presente. Sul beneficio però bisogna fare attenzione perché la mancata ricezione di un SMS aumenta il rischio di sospensione.
Le comunicazioni tra le amministrazioni e i cittadini sono all’ordine del giorno, anche se qualche elemento nella quotidianità può sempre perdersi. Per tale ragione è necessario controllare se si è ricevuto uno specifico messaggio, che sarebbe dovuto arrivare durante il mese di aprile ma all’ultimo momento il ministero del Lavoro ha rinviato la scadenza a maggio.
Assegno di Inclusione, in arrivo l’SMS di convocazione: cosa accade a chi non lo ha ricevuto
I beneficiari dell’Assegno di Inclusione saranno raggiunti da un SMS con la data e l’orario dell’appuntamento presso i servizi sociali. La mancata ricezione del messaggio e l’assenza dall’incontro conoscitivo condurrà alla sospensione dei pagamenti.
Da questo mese non ci sono problemi e per tale motivo i beneficiari rischiano la sospensione della misura a seguito del mancato incontrato presso i servizi sociali. La normativa stabilisce che dopo aver sottoscritto il Patto di attivazione digitale (Pad), la famiglia ha 120 giorni per presentarsi, anche in assenza di convocazione, presso i servizi sociali per stipulare il Patto personalizzato di inclusione.
Per tutte le domande eseguite entro il 26 gennaio bisogna partire da tale data e calcolare il termine dei 120 giorni. In questo caso la scadenza da ricordare è quella del 25 maggio 2024. La scadenza cade nei giorni in cui l’Inps esegue le valutazioni per il prossimo pagamento. Per questo motivo non è detto che la sospensione si verifichi a maggio, ma la certezza è rappresentata dal fatto che ci sarà la sospensione della misura,
Per evitare problemi l’indicazione è quella di presentarsi alla prima occasione utile ai servizi sociali così da continuare a ricevere il sussidio da parte dello Stato. Bisogna sottolineare che ci sarebbe un secondo SMS che potrebbe rappresentare un’ancora di salvataggio per i percettori della misura.
L’Inps invia, infatti, un promemoria tramite SMS o anche per e-mail in cui segnala l’avvicinarsi della scadenza per l’incontro che potrebbe cambiare la vita di tantissime persone, in un momento estremamente difficile come quello che stiamo vivendo, con una profonda crisi economica.