Come comportarsi nel caso in cui il proprio pc o laptop si surriscaldi? I metodi per intervenire subito e risolvere il problema.
Una delle principali problematiche legate all’utilizzo del personal computer fisso o del portatile è certamente quella del surriscaldamento. Ci troviamo di fronte a dispositivi alimentati ad elettricità che, in tempi ristrettissimi, devono effettuare molteplici operazioni complesse e che, anno dopo anno, vengono utilizzati dall’utenza per periodi di tempo sempre più lunghi, spesso senza soste se non dopo diverse ore.
Questo implica la possibilità che si presentino anomalie di vario tipo tra le quali, per l’appunto, il rischio che vengano raggiunte temperature piuttosto elevate. Che, nei casi ‘estremi’ possono portare anche all’improvviso spegnimento del Pc senza possibilità di accenderlo se non dopo il suo completo raffreddamento.
Come comportarsi in questi casi per risolvere il problema ed evitare che si ripresenti? Vi sono diversi metodi da mettere in atto e che di seguito andremo a presentare. Quando ci si trova di fronte ad un improvviso nonché incontrollato incremento della temperatura del pc fisso o portatile si tende a pensare che sia sempre una conseguenza di un problema hardware ma non è così sempre.
Anche il posizionamento su superfici di appoggio non idonee o accumuli di polvere potrebbero portare alla genesi di questo problema. Ne derivano anche diversi utili metodi per intervenire subito ed eliminare il surriscaldamento: a cominciare dalla scelta accurata della superficie alla base del tuo PC, in particolar modo per quanto riguarda il portatile. Tale da garantire un corretto funzionamento delle ventole ed un ottimo ricambio d’aria tra interno ed esterno del dispositivo.
Evitate plastica, gomma, coperte e installate una base di raffreddamento con ulteriori ventole oppure posizionate due sostegni in legno sull’estremità posteriore per rialzarlo. In secondo luogo è importante tener pulita la macchina rimuovendo periodicamente i depositi di polvere che potrebbero ostruire le ventole.
Ci si può aiutare utilizzando una bomboletta ad aria compressa e un piccolo aspirapolvere da posizionare vicino alla bocchetta d’ingresso per raccogliere la polvere che uscirà emettendo getti di aria. Si potrebbe anche, ma occorre avere esperienza, smontare il computer per effettuare una pulizia interna di fino. Altra possibilità consiste nell’intervenire mediante appositi programmi, per modificare la velocità delle ventole cosi da ritardare il rischio surriscaldamento.
Con tali programmi, che vanno usati con le dovute competenze, sarà possibile anche tenere monitorata la temperatura. Infine è essenziale comprendere i ‘limiti’ del processore e della scheda grafica del proprio pc evitando di andare a sforzare troppo queste componenti hardware. Infatti la loro attività va ad influenzare direttamente la temperatura del dispositivo.
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