Se usi il PC tutti i giorni e hai una passione per la tecnologia, questa potrebbe essere l’occasione perfetta per te.
Oltre ai lavori tradizionali oggigiorno esistono modi molto diversi per monetizzare le proprie competenze digitali. Se trascorri molto tempo al computer, ad esempio, potresti essere in una posizione privilegiata per approfittare di una nuova e interessante opportunità di guadagno.
Le grandi aziende tecnologiche stanno cercando costantemente nuovi modi per migliorare la sicurezza dei loro prodotti e servizi. In questo contesto, vengono spesso istituiti programmi specifici che offrono ricompense significative a chi riesce a identificare vulnerabilità e bug nei sistemi.
Questa pratica ha un duplice effetto positivo: da una parte aiuta a mantenere gli utenti al sicuro, dall’altra rappresenta anche una fonte di reddito sostanziosa per i partecipanti. AMD, nota principalmente per la progettazione e la produzione di processori per computer, ha lanciato il programma di “Bug Bounty” in collaborazione con il fornitore di sicurezza cloud Intigriti.
Una grande opportunità per gli appassionati di computer e informatica: essere pagati solo per scoprire bug
Questo programma è un’opportunità per chiunque abbia competenze informatiche di guadagnare fino a 30.000 euro identificando e segnalando bug nei prodotti AMD. I partecipanti, noti come “bug hunters”, ricevono premi in denaro in base alla gravità e all’importanza delle vulnerabilità scoperte.
Il processo è piuttosto semplice. Una volta che ti sei registrato al programma tramite la piattaforma Intigriti, puoi iniziare a esplorare l’ecosistema di AMD alla ricerca di bug. Quando trovi una vulnerabilità, devi redigere un rapporto dettagliato che descriva il problema, il suo impatto potenziale e, se possibile, come potrebbe essere sfruttato.
AMD valuterà ogni segnalazione in base a diversi criteri, tra cui la gravità del bug e il rischio potenziale per gli utenti. Più il bug è grave, maggiore sarà la ricompensa. Le ricompense possono arrivare fino a 30.000 euro per i bug più critici. I programmi di Bug Bounty non sono una novità nel settore tecnologico, ma stanno guadagnando sempre più popolarità grazie alla loro efficacia.
Google, ad esempio, ha avuto un enorme successo con il suo Programma di Ricompense per le Vulnerabilità (VRP), attraverso il quale ha distribuito milioni di dollari ai ricercatori che hanno scoperto bug nell’ecosistema Android. Altre aziende, come Tesla e Meta, hanno implementato programmi simili, riconoscendo i benefici di una comunità di ricercatori dedicata alla sicurezza.
Se sei interessato a partecipare al programma di Bug Bounty di AMD, il primo passo è registrarsi sulla piattaforma Intigriti. Dopo la registrazione, avrai accesso a tutte le risorse necessarie per iniziare a cercare bug nei prodotti AMD. È importante essere metodici e dettagliati, poiché la qualità della tua segnalazione influenzerà direttamente la ricompensa che riceverai.