Negli ultimi giorni si parla solamente di Seen, un nuovo social network che sta impazzando tra le nuove generazioni: ecco di cosa si tratta.
Il mondo dei social network sembrerebbe ormai saturo e agli occhi degli utenti pare che siano state già sfruttate tutte le idee a disposizione per la creazione di una piattaforma social: non a caso i vari Instagram, TikTok e Facebook esistono da tantissimi anni e non sembrano poter essere spodestate da altre app. Questo però non vuol dire che non possono nascere e diffondersi altri social ed è quello che è successo negli ultimi giorni con Seen.
Seen è un’applicazione che è stata lanciata all’inizio del mese di giugno e ha raggiunto già milioni di utenti in pochissime settimane e si è attestata come una delle app migliori per quanto riguarda la valutazione generale: sullo store ha infatti guadagnato un punteggio medio di 4,7 su 5. Si tratta di un risultato chiaramente straordinario per gli sviluppatori che sperano di poter mantenere questo successo anche nei mesi successivi.
Si tratta di un social network che stravolge le regole che abbiamo imparato a conoscere con le classiche piattaforme che abbiamo citato in precedenza, ma in un certo senso può rientrare anche nella categoria dei servizi di messaggistica come WhatsApp e Telegram
Tutto quello che c’è da sapere su “Seen”: il nuovo social network
Questa nuova piattaforma, infatti, si basa particolarmente sullo scambio di messaggi privati tra contatti attraverso iMessage oppure tra conversazioni di gruppo formati da massimo 11 persone. Non è però considerabile una semplice app di messaggistica dato che la peculiarità di Seen sta nella possibilità di reagire ai contenuti inviati dai propri interlocutori mediante delle brevi reazioni in formato video.
Attraverso Seen un utente può inviare un video a un proprio contatto o all’interno di un gruppo e il destinatario (o i destinatari in caso di gruppo di persone) può rispondere inviando un video a sua volta registrando la propria reazione.
Si tratta dunque di un social molto simile a TikTok, ma dove gli utenti che guardano i video non possono interagire commentando o mettendo semplicemente “mi piace”, ma registrando e inviando un video della loro reazione a quello stesso video. Un funzionamento che si era già visto ad esempio con BeReal, anche se in quel caso le “reaction” erano in formato foto e non video.
Al momento l’app permette di condividere sia video da zero che reel presi direttamente da TikTok, ma in futuro sarà possibile anche collegare il proprio account Instagram Reels e YouTube Shorts; la piattaforma è disponibile solamente su App Store, ma molto probabilmente in futuro sarà inserita anche una compatibilità con il sistema operativo Android.