Presto potrebbe arrivare un black out totale per i dispositivi elettronici in cui nemmeno internet riuscirà a funzionare.
Il corretto funzionamento dei nostri smartphone, tablet e portatili si dà spesso per scontato, senza considerare quanti fattori possono comprometterlo. Tra questi ci sono naturalmente la stabilità della rete che stiamo usando e la disponibilità di corrente, ma anche alcuni eventi astronomici che ci riguardano da vicino come le eruzioni solari. I loro effetti infatti possono essere molto pesanti.
Prima di tutto bisogna esaminare in cosa consiste questo fenomeno. Si definisce eruzione o brillamento un’espulsione di materia dalla fotosfera di una stella, il Sole nel nostro caso. L’energia che si libera è pari a quella che potremmo generare facendo esplodere diverse bombe atomiche. E per quanto ci troviamo distanti le particelle rilasciate riescono a raggiungere la Terra.
Questo secondo fenomeno si chiama tempesta geomagnetica e quando avviene si possono riscontrare disturbi a livello delle telecomunicazioni. La nube di plasma solare che si genera incontra il campo magnetico terrestre e lo altera, generando anche fenomeni visibili a occhio nudo. Per esempio le aurore boreali si manifestano a latitudini molto più basse del solito.
Un black out totale è possibile?
Le tempeste geomagnetiche che seguono un brillamento solare si possono classificare secondo cinque classi di potenza, che vanno da G1 (debole) a G5 (estrema). Quelle da temere per la precisione sono gli eventi di portata G4 o G5, che possono generare dei black out prolungati della rete elettrica, per quanto già le tempeste di classe G3 possono disturbare i nostri satelliti.
Una tempesta di classe G5 però sarebbe in grado di renderli fuori uso, costringendoci a rimuoverli dall’orbita oltre a provocare collassi della rete elettrica. Uno scenario simile sembra apocalittico dato che non solo la comunicazione diventerebbe molto più difficile ma verrebbero a mancare i servizi essenziali. E la cosa grave è che questa situazione potrebbe durare giorni interi.
La preoccupazione degli esperti è aumentata in particolare dopo alcuni brillamenti che si sono verificati a febbraio di quest’anno, tra il 16 e il 22. Negli ultimi sette anni l’intensità di questi fenomeni sembra che stia aumentando gradualmente, il che suggerisce che i prossimi potrebbero essere anche più gravi. Finora almeno i dispositivi elettronici non hanno mostrato problemi.
Le eruzioni solari sembra possano avere alcune conseguenze anche sulla salute degli uomini sopra una certa intensità. In particolare sembra che possano causare disturbi del sonno e far sentire un certo carico di stress. Non si sa quando si verificherà un altro brillamento, ma pare avvengano sempre più spesso.