Avete il dubbio di aver acquistato degli AirPods fake e volete vederci chiaro? Ecco a quali elementi fare attenzione, così sarete sicuri.
Gli AirPods di Apple sono in assoluto tra gli auricolari wireless più apprezzati che si possono trovare oggi sul mercato. Apple ha compiuto sforzi enormi per arrivare ai modelli che conosciamo oggi, che sono diversi e adatti ad ogni tipologia di utenza e di tasca. Si va dai modelli base arrivati alla terza generazione alla versione Pro, con gommini e cancellazione del rumore.
Tutte versioni già parecchio apprezzate dall’utenza e che contano milioni di consumatori in tutto il mondo. Ma dovete sapere che, come spesso accade per mercati così inflazionati, spuntano talvolta versioni fake e non autentiche che potrebbero inavvertitamente essere finite anche nelle vostre mani. O meglio, nelle vostre orecchie. Se avete il dubbio, ecco alcuni elementi a cui prestare attenzione per essere sicuri di avere un prodotto originale Apple.
AirPods fake? Ecco alcuni elementi a cui fare attenzione
Può capitare di aver acquistato per sbaglio degli AirPods fake. In particolare se non vi siete affidati a canali ufficiali o se avete trovato un’occasione unica con un prezzo ben più basso rispetto a quello di listino. L’aspetto estetico magari è praticamente lo stesso, e anche la qualità audio sembra essere più che sufficiente. Ma in realtà ci sono alcuni elementi che potrebbero fungere da campanello d’allarme e farvi capire di non aver comprato un dispositivo autentico della mela morsicata.
Partiamo dall’imballaggio. Se aprendo la scatola notate un imballaggio molto leggero, magari in plastica ma non teso, allora probabilmente siete già di fronte ad una cosiddetta ‘red flag’. Si passa poi al comparto hardware fisico, tenendo d’occhio in particolare i nitpick. Se sono più piccoli i dettagli, allora probabilmente si tratta di un fake. State attenti anche al case per la ricarica, che ha una dicitura scritta in nero nella parte posteriore. Le versioni false, di solito, hanno il testo più scuro e non c’è il pulsante a filo.
C’è infine il software, che in realtà alle volte può trarci in inganno. Questo perché coloro che producono i tarocchi sono in grado di emulare fedelmente le funzionalità interne e il collegamento con iOS. Portandovi ad avere tutte le informazioni nel Centro di Controllo, con tanto di autonomia e di numero di serie.