La sindrome di visione al computer è molto più diffusa di quanto si pensi e ha sintomi fastidiosi: cos’è e come si cura?
Nel corso degli ultimi anni sono sempre di più le persone che passano ogni giorno moltissime ore davanti allo schermo di un computer, per lavoro o intrattenimento. Questo le espone a una serie di comportamenti e abitudini sbagliate che possono influire in maniera molto negativa sulla loro salute e, in particolare, sulla salute dei loro occhi.
Sono infatti gli occhi l’organo più sollecitato durante la fruizione di dispositivi elettronici con uno schermo digitale. Uno dei problemi maggiori è il tipo di luce emessa da questo tipo di schermi, che è blu e che per sua natura affatica particolarmente la vista.
Se molto dipende dal tipo di luce emessa dagli schermi, molto dipende anche dal tipo di uso che facciamo dei dispositivi, dal loro posizionamento rispetto ai nostri occhi e dalla posizione che assumiamo durante il loro utilizzo. L’insieme di questi fattori può provocare la cosiddetta sindrome da visione al computer e che in genere ha effetti temporanei ma può influire anche a lungo termine e in maniera negativa sulla nostra salute.
Sintomi e rimedi per la sindrome da visione al computer
Si definisce “sindrome” un insieme di sintomi correlati tra loro e che dipendono tutti da una stessa causa. La sindrome della visione al computer ha molti sintomi, la maggior parte dei quali a carico degli occhi ma molti anche a carico di muscoli e articolazioni.
I sintomi principali sono:
- visione offuscata o doppia
- secchezza degli occhi
- sensazione di affaticamento della vista
- mal di testa
- dolori al collo e alle spalle.
Tali sintomi tendono a sparire nel momento in cui trascorriamo del tempo senza guardare alcuno schermo ma tornano a presentarsi quando riprendiamo ad affaticare la vista. A lungo andare potrebbero cominciare a permanere anche mentre non siamo al computer, quindi è importante capire come evitare di affaticare inutilmente i nostri occhi quando siamo al pc.
Innanzitutto si potranno acquistare occhiali in grado di filtrare la luce blu. Sono disponibili con lenti graduate e non graduate e contribuiscono in maniera significativa a diminuire l’affaticamento della vista. In secondo luogo si dovrà cominciare a utilizzare i device elettronici solo in luoghi ben illuminati in maniera da che la luce dello schermo non ci abbagli e gli occhi non siano costretti a stancarsi.
Lo schermo di un pc dovrebbe essere distante almeno 50 cm dal nostro viso: il dispositivo ideale per farlo è un computer fisso, quindi con tastiera staccata dal monitor, inoltre lo schermo dovrebbe essere inclinato in maniera da non produrre riflessi che affatichino lo sguardo.
Non si dovrebbe fissare lo schermo per più di 20 minuti di seguito. Dopo questo periodo bisognerebbe spostare lo sguardo su un punto molto lontano in maniera da rilassare la vista. L’ideale a questo scopo è lavorare nei pressi di una finestra.