Siti+per+adulti+accessibili+solo+ai+maggiorenni+con+SPID%3A+la+nuova+proposta+che+cambia+tutto
computerideait
/siti-per-adulti-accessibili-solo-ai-maggiorenni-con-spid-la-nuova-proposta-che-cambia-tutto/amp/
Servizi Online

Siti per adulti accessibili solo ai maggiorenni con SPID: la nuova proposta che cambia tutto

Per accedere ai siti per adulti potrebbe essere necessario fornire il proprio SPID: la proposta di legge che potrebbe cambiare tutto.

La protezione dei minori on line è una delle principali preoccupazioni del mondo contemporaneo. Oltre a proteggere la privacy dei minori, molti governi del mondo si stanno anche attivando allo scopo di non consentire ai minori l’accesso a contenuti web non adatti alla loro età.

Sarà più difficile accedere ai siti per adulti – computer-idea.it

A tale scopo in Italia è stata già attivata una misura che prevede il blocco di determinati siti alle sim card intestate a minori. Tra i siti non accessibili dai dispositivi contenenti queste schede ci sono, ovviamente, siti per adulti, siti di scommesse eccetera.

Se risulta piuttosto semplice controllare il traffico da mobile sui dispositivi utilizzati dai minori, è molto più difficile controllare il loro accesso ai contenuti della rete quando utilizzano il pc e, in particolare, quello destinato all’uso di tutta la famiglia e quindi anche di persone adulte.

Presto serviranno i documenti per navigare su siti per adulti?

A cercare una prima soluzione in tal senso è stato il il leader del Partito Conservatore Canadese, che ha recentemente enunciato il suo programma di governo. Ad avanzare la proposta è stato il leader Pierre Poilievre, il quale ha fermamente sostenuto che il futuro governo conservatore del Paese introdurrà una misura per cui sarà necessario fornire un documento di riconoscimento per accedere a contenuti per adulti on line.

Per accedere ai siti per adulti potrebbe essere necessario un documento – computer-idea.it

In alternativa al documento di riconoscimento si sta anche pensando a una scansione del volto che permette di identificare il soggetto prima che compia l’accesso al sito. Questa misure, anche se avanzate in via esclusivamente ipotetica, hanno sollevato grande preoccupazione, soprattutto da parte del partito liberale, l’unico ad essersi fermamente opposto alla proposta.

Si tratterebbe infatti di una severa violazione della privacy di persone adulte che stanno usufruendo di contenuti legali e in pieno diritto di farlo. Dopo le sue dichiarazioni Poilievre ha dovuto emanare una nota in cui specificava che il suo partito non intendeva richiedere un identificativo digitale per tutti i cittadini, ma non ha specificato in quale altro modo il suo partito avrebbe voluto imporre questo tipo di controllo senza violare la privacy dei canadesi.

Quella canadese non è la prima iniziativa in tal senso: in Louisiana, negli Stati Uniti, il governo ha richiesto che prima di accedere ai siti per adulti, ogni cittadino della Louisiana introducesse il codice di un documento identificativo governativo (l’omologo del nostro SPID). Inutile dire che in quello Stato gli accessi ai siti a luci rosse hanno subito un tracollo totale. Accadrà lo stesso anche in Italia?

Olga L

Classe 1982, napoletana di nascita e genovese per scelta. Smart worker prima che diventasse mainstream. SEO nerd dal 2015, web content creator professionista dal 2019. Problem solver per mancanza di pazienza, nemica giurata del "si è sempre fatto così". Scrive di attualità, spettacolo e lifestyle, è appassionata di grafica e trova soluzioni semplici a problemi complessi.

Recent Posts

Dove trovare le migliori offerte sui telefoni nel 2024

Quando giunge il momento di acquistare un nuovo telefono il dubbio che sorge è sempre…

2 mesi ago

Dovremo affrontare il bug Y10K o sarà solo un falso allarme come il Millennium Bug?

Nell'era digitale, la gestione delle date rappresenta una sfida complessa per i sistemi informatici, specialmente…

2 mesi ago

Traduzione in un clic su Excel? Ecco un trucco che ti aiuterà a diventare multilingua

Se c'è una cosa che accomuna tutti i lavoratori d'ufficio è l'utilizzo del programma Microsoft…

2 mesi ago

Filtri divertenti e spettacolari su Google Meet: attivali subito per riunioni fuori dall’ordinario

L'era digitale ha trasformato il modo in cui comunichiamo, specialmente con l'avvento della pandemia da…

2 mesi ago

Il tuo PC è sempre troppo pieno? Ecco cosa sta occupando tutto quello spazio

Gestire lo spazio sul disco del PC può sembrare un'impresa ardua, specialmente in un'era dove…

2 mesi ago

C’è un mondo di trucchi Google Chrome che forse non conosci: Scopri i Chrome Flags

I Chrome Flags rappresentano una caratteristica poco conosciuta ma estremamente potente del popolare browser Google…

2 mesi ago