Gli smartphone e i tablet provocano insonnia nei bambini. Fino ad una età specifica non gli vanno dati: ecco che cosa sapere.
Sono anni che gli esperti si dicono preoccupati per quanto riguarda la salute dei più piccoli che usano i dispositivi tecnologici mettendo in guardia i genitori. Di recente si è scoperto che provocano insonnia nei bambini.
Non ci sono dubbi sul fatto che l’era digitale abbia portato numerosi benefici alla popolazione mondiale. Questi sia per quanto riguarda il lato professionale che privato. Tuttavia, dall’altro lato ha spinto a nuove sfide, soprattutto per i più piccoli, mettendo gli esperti in allerta sui possibili rischi delle tecnologie.
Uno studio condotto nelle scuole italiane da Osama Al Jamal ha evidenziato alcuni risvolti negativi nell’uso eccessivo di smartphone e tablet dei bambini. Il referente per la salute digitale della Federazione Italiana Pediatri (Fimp) ha messo in luce come i device siano negativi sul sonno, sulle relazioni sociali e sul rendimento scolastico.
Smartphone e tablet negativi per i bambini: cosa fare
Lo studio condotto da Al Jamal insieme al collega Giovanni Cerimoniale ha sottolineato come l’esposizione dei bambini agli schermi come smartphone e tablet provoca insonnia e ansia. Una condizione che si riflette anche sul rendimento scolastico e sportivo dei più piccoli avendo così un impatto assolutamente negativo.
I due esperti hanno così elaborato una guida per aiutare genitori e pediatri nell’uso consapevole delle tecnologie da dare ai più piccoli. Ecco che cosa prendere in considerazione:
- Approccio prudente: le mamme devono utilizzare i device prudentemente fin dalla gravidanza. Questo perché sono ancora scarsi gli studi in merito agli effetti della tecnologia sul feto ed è importante quindi avere prudenza per evitare i rischi.
- Attenzione ai contenuti nocivi: i dati hanno sottolineato come il 91% dei ragazzi over 12 anni possiede uno smartphone e hanno accesso a contenuti pericolosi per il loro sviluppo psicosociale. L’uso smodato diminuisce il tempo che si dedica alle relazioni sociali, all’attività sportiva e allo studio.
La guida ha poi indicato come importante sia da tenere in considerazione l’età dei bambini:
- Sotto ai 3 anni: i bambini non devono mai essere esposti agli schermi di cellulari e tablet.
- Tra i 3 e i 6 anni: in questa fase è importante la promozione di attività sensoriali e manuali.
- Tra i 6 e i 9 anni: è cruciale promuovere l’interazione sociale.
- Tra i 9 e i 12 anni: internet può diventare uno strumento di esplorazione ma sempre sotto il controllo di un genitore.