I pericoli che possono colpire gli smartphone sono tantissimi, con uno in particolare si rischia e non poco: i consigli sono fondamentali.
Le truffe in Rete sono molteplici e le relative insidie minano la sicurezza degli smartphone. Molti conoscono bene i rischi legati ai nuovi dispositivi mobili, altrettanti ne sono completamente ignari.
E proprio grazie a queste mancanze che si insidiano i malviventi del web. I numeri sono emblematici e raccontano quali siano le tendenze del momento e cosa bisogna fare per evitare di cascare nel tranello. Proprio l’azienda Kaspersky – che si occupa delle minacce sul mondo mobile e degli antivirus – ha di recente presentato la consueta analisi annuale. I numeri evidenziano una crescita costante e diffusa legata ai rischi sulla sicurezza mobile. Come se non bastasse, inoltre, si mostrano gli sviluppi degli strumenti e anche delle tecnologie dannose.
Cosa dicono i dati sui furti informatici
Nel 2023, infatti, i numeri mostrano un aumento del 50% rispetto a quanto accaduto nel 2022. Ma quali sono le minacce maggiormente diffuse? Certamente sui dispositivi mobili la minaccia è l’adware, tipo di software che visualizza indesiderati annunci pop-up, alcuni dei quali spesso e volentieri non così attesi, anzi. I numeri in questo caso parlano di quasi il 41% di tutte le minacce rilevate, un dato non di certo da sottovalutare e prendere sottogamba.
Non c’è un grande calo nel numero di attacchi contro il mobile banking, diminuzione invece dei trojan installati sui dispositivi. Nel solo 2023, inoltre, Kaspersky ha effettuato una panoramica sulle applicazioni ritenute dannose e presenti su Google Play.
Sotto la lente d’ingrandimento sono terminate alcune app fasulle che proponevano investimenti redditizi e presunti importanti guadagni all’orizzonte. L’unico obiettivo è invece quello di ottenere i dati personali degli utenti, con relativi nomi completi, così da mettere in atto le frodi telefoniche.
Su questo aspetto si è espressa Kaspersky che ha fornito ulteriori consigli agli utenti. Come primo punto è fondamentale scaricare applicazioni soltanto da store ufficiali tipo Apple Store, Google Pay o Amazon Appstore.
Anche in questo caso si tratta comunque di app controllate dai responsabili, mediante un sistema di filtraggio, pur non essendo sicure al 100%. Affidarsi alla tecnologia da un lato è sicuro per molti aspetti, per altri le incognite non mancano. I consigli degli esperti sono in questo senso chiarissimi, così come le insidie.