Scoperti nuovi effetti potenzialmente nocivi a causa dell’utilizzo dello smartphone. Ecco cosa dice una ricerca
Tutti noi ogni giorno siamo costantemente connessi con il nostro smartphone. Alcuni di noi non riescono proprio a farne a meno, tanto che è diventato un oggetto indispensabile ed irrinunciabile per qualsiasi attività quotidiana. Chi per svago o per lavoro, passa tante ore con il proprio smartphone tra le mani. In molti, addirittura, lo utilizzano appena svegli come una vera e propria sveglia, appena aprono gli occhi. Questa è solo una delle tante cattive abitudini che abbiamo con i nostri smartphone.
Altri infatti, oltre all’utilizzo massiccio durante la giornata, lo pongono anche sotto al cuscino quando vanno a dormire, o immediatamente vicino, tipo su un comodino. Sono abitudini che andrebbero perse. Ma come se non bastasse, alcuni studi e ricerche hanno individuato nuovi ed ulteriori effetti nocivi che l’utilizzo degli smartphone porterebbe sulla salute. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Utilizzare troppo lo smartphone non fa bene alla salute. Sia per una spetto mentale, che si è sempre lì in attesa di notifiche, sia proprio per una aspetto biologico. Si è di fatti sviluppata una vera e propria patologia, una necessità di avere notifiche e controllarle, senza le quali non riusciamo a stare durante la giornata. Ecco perché spesso e volentieri capita anche di sentire vibrare il cellulare, oppure di vedere la luce a led della notifica quando in realtà tale notifica non c’è.
Ma gli aspetti nocivi che sarebbero stati individuati, concentrano il loro studio sulla luce blu degli schermi e delle conseguenze che ci può portare. Non si può negare che, dopo un prolungato utilizzo, possono far male gli occhi e questa conseguenza porta ad un disturbo del sonno molto diffuso. Per quanto possano essere utilizzati i filtri contro le luci blu, questo aspetto è molto diffuso.
Lo studio inoltre, ha il focus sul possibile progredimento precoce dell’invecchiamento, data dalla luce blu. Infatti, è stato dimostrato che sugli organismi viventi, può influenzare il benessere in maniera pesante. Infatti, è stato riscontrato come i suoi effetti sulla metiladenosina, una molecola presente nell’RNA, possa subire delle conseguenze, andando ad incidere sui processi biologici.
La modifica di questa molecola, a causa dell’azione della luce blu, potrebbe portare un processo di invecchiamento più veloce. Anche il nostro cervello rischia di subire delle conseguenze, essendo continuamente stressato da un vero e proprio bombardamento di luci e colori. Insomma, l’utilizzo degli smartphone va sicuramente moderato, in quanto gli aspetti benefici di un uso corretto sono evidenti, a partire dal sonno, fino alla vista, passando a questo punto, per un possibile invecchiamento precoce.
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