Samsung ha intenzione di trasformare i suoi smartphone in un accessorio per PC. Se la webcam che hai non ti soddisfa prova con questa novità.
Dal CES edizione 2024 continuano ad arrivare novità dal mondo della tecnologia e tra i molti prototipi particolari ci sono alcuni progetti che invece hanno decisamente i piedi per terra.
Tra questi progetti c’è da segnalare quello che Samsung ha presentato come nuova funzione da utilizzare per i suoi smartphone. La società infatti ha avviato a quanto pare una collaborazione con Windows per far sì che gli smartphone possano essere utilizzati come webcam al posto di quelle che si trovano di solito nelle scocche dei PC portatili.
Su internet è già possibile reperire alcune app che consentono di collegare uno smartphone Android a un PC per poterlo utilizzare in vari modi o per creare un ecosistema simile a quello che si genera con Apple se possiedi almeno due device per scambiare file, controllare un device attraverso i tasti dell’altro e velocizzare il lavoro. La differenza del nuovo sistema annunciato da Samsung a quanto pare è che non ci sarà bisogno di complicati percorsi per installare app.
Samsung e Windows, lo smartphone che fa da webcam
Il lavoro che Samsung a quanto pare sta facendo è quello di creare device che funzionano non solo come oggetti digitali autonomi ma all’interno di un ecosistema. L’ecosistema è quello ibrido creato dai computer portatili e dagli smartphone che però hanno al loro interno il sistema operativo di Windows. Una mossa decisamente interessante e diversa rispetto a quanto fatto finora da Apple, che invece si è costruita il proprio sistema con hardware e software.
Le due novità più importanti che sono emerse nel CES di quest’anno riguardano proprio l’integrazione degli smartphone Samsung Galaxy con il nuovo sistema operativo Microsoft. Gli smartphone potranno essere utilizzati per esempio come webcam in videochiamata attraverso Microsoft Teams e sfruttati sia con la fotocamera frontale sia con la fotocamera posteriore.
Con in più la qualità superiore della fotocamera del cellulare rispetto alla qualità media delle webcam di qualunque PC portatile. La comodità aggiuntiva di poter usare lo smartphone viene anche da fatto che, nel caso si debba fare una presentazione in cui è necessario muoversi, è possibile alzarsi e utilizzare il cellulare mantenendo comunque la connessione con il PC.
Accanto a questa novità estremamente interessante c’è anche da notare che sempre Samsung ha annunciato la possibilità di collegare il CoPilot di Windows all’interno del Galaxy Book di nuova generazione. Collegando lo smartphone al Galaxy Book è possibile sfruttare CoPilot anche per gestire quello che arriva attraverso il cellulare.
Non è stato chiarito se il lavoro di tandem con CoPilot avrà la stessa compatibilità ma almeno per quello che riguarda la possibilità di utilizzare lo smartphone Samsung Galaxy come webcam del PC la società ha confermato che basta avere un device con versione One UI 1.0 e non è quindi necessario avere per forza i terminali di ultima generazione.