Arrivano i benchmark dello Snapdragon X Elite, e i dati non lasciano dubbi: la nuova piattaforma punta alla cima. Ecco chi è il concorrente
Sta arrivando il nuovo Snapdragon X Elite di Qualcomm, previsto per il 2024. Esso vanta la nuovissima CPU Oryon a 12 core, e le prestazioni sono state mostrate con benchmark durante lo Snapdragon Summit 2023. I test, effettuati via Geekbench 6 (applicazione di benchmark usata a livello globale), non lasciano dubbi: l’X Elite competerà ai livelli più alti. I test mostrano, infatti, che nelle prestazioni multicore l’X Elite supera l’Apple M3, e neanche di poco.
Quindi non solo la nuova offerta di Snapdragon compete con la serie M2 di Apple, ma è già pronta a tenere testa alle nuove serie M3 e M3 Pro. Mentre la nuova piattaforma Apple sembra restare avanti nelle performance single-core, la differenza in ambito multi-core è netta. L’X Elite sembra essere pronto a fare battaglia.
Snapdragon X Elite: i dettagli del benchmark
Durante i test, Qualcomm ha mostrato due configurazioni di laptop, una con un TDP di 80W e una da 23W. Mentre queste non variano in termini di core, le soluzioni di raffreddamento sono diverse. Partiamo quindi con il laptop da 23W, il più debole dei due. Questo ha raggiunto un picco di 4,0GHz sul core singolo, piazzandosi subito sotto l’M3 di Apple che raggiunge i 4,05GHz. L’M3, di contro, perde nettamente nella performance multi-core, dove il nuovo prodotto Qualcomm ottiene un punteggio su Geekbench di 14.000 punti, contro gli 11.211 dell’M3, merito dei 4 core extra dell’X Elite.
Sul laptop da 80W, invece, il punteggio single core è sempre inferiore all’M3 ma molto più vicino (con un punteggio di 2.940 contro i 3.163 dell’M3), mentre il punteggio multi-core balza a 15.130. Affrontando invece il paragone con l’M3 Pro, questo risulta superiore ma davvero di pochissimo, toccando i 3035 punti in single-core e i 15173 in multi-core. Insomma, la piattaforma Qualcomm compete alla pari. Durante i test sono state fatte delle critiche all’efficienza energeticadell’X Elite, soprattutto nel test a 80W.
Qualcomm risponde che il TDP riguarda l’intero dispositivo, non solo il processore. L’X Elite sarà flessibile a livello di potenza, con supporto per diversi design termici, che siano senza ventola o con raffreddamento attivo. Al momento è difficile paragonare la durata di batteria tra l’X Elite e gli M3 per via delle opzioni diverse mostrate nei test. In ogni caso, lo Snapdragon X Elite promette davvero bene, rappresentando un grosso passo avanti per i portatili Windows. Ancora non sappiamo nulla dei prezzi, eccetto che Qualcomm vuole puntare a una fascia di prezzo ben inferiore ai 2000 euro dei Macbook Pro.