Anche se molti spengono il PC andando soltanto a premere il tasto power, è importante sapere che si sta facendo un’azione molto pericolosa.
Sin da quando si sono diffusi i computer, ci hanno sempre insegnato che lo spegnimento corretto del computer doveva essere fatto seguendo la giusta procedura e non premendo il tasto fisico di accensione. Questo è ciò che accadeva molti anni fa anche se oggi risulta essere molto più sicuro scegliere questa procedura soprattutto se si tratta di un pc su cui è installato il sistema operativo Windows 10 o Windows 11.
Coloro che hanno sfruttato Windows 95, di sicuro ricordo ancora che all’interno di vecchi computer, per effettuare lo spegnimento, si doveva prima cliccare sul pulsante per chiudere la sessione e attendere che sullo schermo apparisse il messaggio “Ora si può spegnere il computer”. All’epoca, i pulsanti di alimentazione non risultava essere intelligente e quindi, nel momento in cui si premeva, andava ad eliminare definitivamente l’alimentazione prima che si procedesse al salvataggio del lavoro, proprio come accade nel momento in cui la luce va via all’improvviso.
Cosa si rischia a spegnere il computer premendo il tasto power
Quindi, molti anni fa, nel momento in cui ci si trova di fronte ad un blackout improvviso, il computer non si chiudeva in maniera pulita e quindi il rischio che si correva e che si andava a perdere il lavoro non salvato e, in alcuni casi, il rischio che si correva era anche che i file system si potessero rovinare al punto che al momento del riavvio si eseguiva lo ScanDisk in maniera automatica andando a cercare di riparare tutti i danni provocati dallo spegnimento improvviso
Facendo clic sul pulsante “chiudi sessione”, che si presentava sul sistema operativo di Windows 95, si andava a chiudere ogni programma aperto e fare in modo che tutti i dati venissero salvati sul disco. Quando appariva il messaggio per lo spegnimento del computer, il PC aveva ormai smesso di lavorare del tutto.
I computer di ultima generazione invece possiedono un approccio molto più intelligente, ossia l’ACPI. Nel momento in cui si va a premere il pulsante di accensione, si va ad inviare un segnale al sistema operativo in cui gli viene comunicato di chiudere ogni cosa e salvare.
Attraverso il pulsante di alimentazione, si ha la possibilità anche di tagliare, in maniera forzata, l’alimentazione nel momento in cui il PC si è bloccato e non si riesce a spegnerlo normalmente. Per procedere verso questa strada bisognerà quindi premere il pulsante di alimentazione per alcuni secondi. Ma proprio come accadeva nei vecchi pc, tutto ciò può causare la perdita di dati oltre che di corruzione dei file system e molti altri problemi al punto che, al momento del riavvio di Windows, verrà fatta una richiesta di mettersi in modalità provvisoria al fine di trovare una soluzione ad eventuali problemi.
Si tratta di una procedura che dà la possibilità di spegnere tutti i computer nel momento in cui non si può procedere alla rimozione della batteria. Con i computer fissi invece si può usare il tasto di reset o di riavvio, un pulsante di emergenza da usare nel momento in cui il computer si blocca. All’interno dei computer vecchi però, questa soluzione non sempre funzionava in quanto il tasto di alimentazione veniva utilizzato soltanto per togliere il tutto l’alimentazione.
È possibile procedere alla configurazione differente del pulsante di alimentazione del computer e scegliere quindi di spegnerlo, mettere il pc in sospensione oppure in ibernazione. Ci sono poi anche altri sistemi operativi che danno la possibilità di personalizzare tutto ciò che accade nel momento in cui si clicca sul pulsante di alimentazione del computer.