Ascoltare musica dal cellulare è quanto di più soddisfacente si possa fare, ma non tutte le interfacce consentono di farlo comodamente.
Mentre andiamo a lavorare, soprattutto coi mezzi pubblici, mentre corriamo o facciamo ginnastica, addirittura mentre facciamo le pulizie in casa: è sempre più frequente vedere persone che mettono le cuffie e ascoltano musica direttamente dagli altoparlanti del cellulare.
Le piattaforme che trasmettono streaming musicale sono ormai tantissime, alcune più famose di altre, alcune a pagamento ed altre no; altre ancora sono disponibili in entrambe le versioni: free e pro. Tutte, nessuna esclusa, offrono ogni tipo di musica, che si tratti di video completi o di sole tracce audio. Ma ognuna di loro lo fa in modo diverso, a seconda del tipo di software che la fa girare, o del piano di abbonamento sottoscritto.
Fondamentalmente, quello che interessa ai consumatori è poter ascoltare musica senza interruzioni, per questo la maggior parte di essi sottoscrivono spesso degli abbonamenti a pagamento alle applicazioni di musica, per essere certi che queste funzionino anche in background (ossia anche mentre ci sono altre app in esecuzione), cosa che ad esempio non avviene con app come la versione gratuita di YouTube, che smette di suonare nel momento in cui viene minimizzata.
Spotify, ecco la grandissima novità che fa felice gli iscritti
C’è un grande cambiamento, in meglio, che farà felici tutti i consumatori di streaming musicale: riguarda Spotify. Fondata nel 2006 a Stoccolma da Daniel Ek, la piattaforma musicale ha finalmente aggiunto un miniplayer alle sue funzionalità, per migliorare ulteriormente l’esperienza di uso.
Ma cosa sta a significare questa aggiunta così importante? Non vale solo per l’app da cellulare ma anche per le versioni desktop per Mac e PC: la nuova versione di Spotify consente di avere un piccolo miniplayer, sempre in primo piano sullo schermo, anche mentre si fanno altre cose su altre pagine o applicazioni.
Questo miniplayer è progettato per conferire il massimo controllo sulla musica e sui podcast con la minima intrusione, garantendo che il flusso di lavoro proceda indisturbato: questi i vantaggi di questa interfaccia più piccola.
Come con l’app apposita disponibile con Apple Music, il player in questione di Spotify fornisce informazioni a colpo d’occhio su cosa è in riproduzione, nonché i controlli di riproduzione per avviare e interrompere l’audio e saltare tra le playlist. Si trova sopra le altre finestre che stai utilizzando ed è disponibile in diverse dimensioni, sebbene sia (almeno per il momento) esclusivo per gli abbonati Spotify Premium.