Occhio alle grosse novità per gli utenti legate a Spotify: cosa può cambiare e quali gli effetti sui prezzi degli abbonamenti.
Si sta parlando molto, di recente, di Spotify, il noto ed amatissimo servizio di streaming musicale che potrebbe apportare grosse novità per quanto riguarda i podcast e l’Intelligenza Artificiale: di che si tratta e come potrebbero cambiare i prezzi degli abbonamenti?
Tengono dunque banco le novità inerenti quella che è la principale piattaforma digitale di streaming musicale, Spotify, dal momento che potrebbero sopraggiungere degli aspetti innovativi in merito a playlist IA e podcast tradotti, con diversi livelli di abbonamento.
Andando infatti nel dettaglio, la piattaforma starebbe valutando altre possibilità e strade, finalizzate all’aumento delle proprie entrate.
A parlarne è il sito musicale Nme, e l’elemento centrale della tematica è rappresentata da Supremium, ovvero sia un piano di sottoscrizione, dai costi maggiori, che potrebbe venir presentato, prossimamente, dall’applicazione.
Per quanto riguarda tale piano e ciò che andrebbe a proporre, gli utenti troverebbero delle funzioni esclusive focalizzate sull’IA, le playlist personalizzate con brani presentati da una voce IA proprio come se si trattasse di un dj, ma non solo. Vi sarebbero infatti anche podcast tradotti nella lingue d’interesse, dall’inglese.
Spotify, cosa può cambiare, occhio alle novità e al prezzo dell’abbonamento
Aspetti ed elementi che di certo cattureranno l’attenzione degli appassionati di musica e dell’app Spotify, dunque, quelli inerenti Supremium, il piano di sottoscrizione che potrebbe presto arrivare con tante funzionalità rilevanti.
In merito alla questione dei costi, all’interno di un articolo separato di The Independent, si fa cenno a quello che sarebbe un prezzo doppio al confronto dei 19.99 dollari che attualmente la piattaforma chiede ai singoli utenti.
L’esperto di tecnologia Chris Messina ha poi scovato dei riferimenti, riguardo una funzionalità all’interno dei recenti aggiornamenti dell’applicazione. A proposito infatti delle indiscrezioni recenti, Il nuovo piano permetterebbe anche la riproduzione delle canzoni in “lossless”, senza la perdita della qualità, proprio come accade nel caso di Apple Music.
Lo scorso 3 ottobre, Spotify ha dato seguito alla possibilità, per quanto riguarda Australia e del Regno Unito, di accedere ad un massimo di quindici ore gratuite di audiolibri al mese. Gli abbonati avrebbero modo di procedere all’ascolto di ogni libro, senza alcun paletto.
Agli appassionati di Spotify non resta altro che attendere per scoprire se tali indiscrezioni ed ipotesi verranno poi confermate, tanto in merito alle varie funzionalità elencate, quanto al prezzo dell’abbonamento Supremium.
Restando nell’ambito delle novità Spotify, un mese fa la piattaforma ha dato il via a Showcase, negli USA, ovvero uno strumento che permette all’artista di pagare per la morione della sua musica sulla home del sito. Mentre un altro elemento interessante si lega a Jam, a disposizione degli utenti Premium e Free, e che se li lega all’ascolto sociale, favorendo la possibilità di ascoltare le playlist insieme agli amici, in tempo reale.