Intelligenza artificiale: arriva lo stop inaspettato per la nuova frontiera della tecnologia, ecco qual è il motivo per cui l’IA si ferma
Non avremmo mai immaginare di arrivare a questo punto con la tecnologia. Se qualcuno, una decina di anni fa ci avesse detto che avremmo potuto parlare con un pc o un telefono come se fosse una persona, forse l’avremmo preso per un pazzo visionario. Eppure la tecnologia va sempre più avanti, e ci aiuta sempre di più nelle cose della vita quotidiana.
Ormai ci siamo abituati a rivolgerci all’assistente virtuale dei nostri telefoni e di tutti i nostri apparecchi come fossero degli amici di vecchia data che possono aiutarti a risolvere tutto. Alexa oggi può aiutarti a tenere a mente tutto quello che ti serve per la spesa, ma non solo. Può farti anche da sveglia, selezionare la tua musica preferita e anche dirti come sarà il tempo. Se hai dubbi su come vestirti, puoi chiedere a lei se farà freddo o caldo e non trovarti impreparato.
Siamo ormai cosi abituati a questo tipo di interazioni, da smettere di domandarci troppo spesso da cosa sono state generate. Il merito di questo avanzamento tecnologico è tutto da imputare agli studi effettuati sull’intelligenza artificiale. Un metodo che ci ha aiutato ad insegnare ai nostri computer il metodo di ragionamento umano.
Procedendo per prove ed errori, addestriamo i computer fatti di algoritmi a trovare soluzione ai problemi che poniamo loro. Sono anni che studiosi di programmazione e tecnologia addestrano IA per renderle sempre più intelligenti.
Oggi le intelligenze artificiali posso fare quasi tutto: scrivere i testi che chiediamo loro, tradurli. Addirittura possono creare immagini in base a istruzioni che ricevono. Nell’ultimo periodo, questo campo sta avendo però dei problemi incredibili, che non ci si sarebbe aspettati di poter avere. Per imparare tutto quello che sanno, le intelligenze artificiali procedono, come abbiamo detto, per prove ed errori.
Per fare training, questi computer intelligentissimi hanno bisogno di una grandissima mole di dati. Purtroppo, però, il processo sembra essersi fermato almeno momentaneamente. Il motivo di questo stop non è facile da risolvere. Detto in parole semplici da comprendere anche per i non addetti ai lavori: non ci sono più dati. Non abbiamo più info per addestrare le nostre AI.
Ci sarebbero varie soluzioni, ma ancora non si deciso quali adottare. Per esempio, si potrebbero prendere accordi con le aziende per usare i dati senza violare i diritti d’autore. Per ora, tutto è fermo però, con tanti giganti che in realtà stanno facendo causa ai giganti delle IA proprio per violazione dei diritti d’autore e del copyright.
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