Il social di Zuckerberg è ormai da tempo al lavoro per migliorare passo dopo passo le varie funzioni legate allo streaming live. Dopo il tasto per la diretta, Facebook introduce lo streaming da scrivania, sfidando letteralmente tv e media. Secondo diverse indiscrezioni trapelate dalla rete, gli utenti potranno presto far partire le dirette non più solo in modalità mobile, ma anche dal PC.
Streaming da scrivania: testo scritto in via d’estinzione?
Iniziamo dai numeri. Nel corso del 2016, le visualizzazioni video su Facebook sono arrivate ad 8 miliardi. Praticamente 7 miliardi in più rispetto all’anno precedente.
La funzione Live da PC, attualmente, sarebbe disponibile solo per una cerchia ristretta di utenti. Sarebbe proprio da uno tra essi che è partita l’indiscrezione sulla nuova funzione. Ad oggi, lo streaming live è molto usato dai media, ma sono sempre di più gli utenti che ne iniziano ad apprezzare l’utilità.
Effettivamente, se fino ad oggi la funzione, per i normali utenti, poteva venir concepita a scopo intrattenimento, con il Live da PC si prospettano tante novità anche dal punto di vista professionale.
Per quanto riguarda l’uso specifico del social, c’è chi ipotizza che presto potrebbe totalmente scomparire il testo scritto. L’impegno quotidiano che Zuckerberg e soci stanno mettendo su questo fronte, sembrerebbe confermare che la suddetta previsione non sia poi così incredibile.
Facebook sta quindi scalando la cima in diverse direzioni. Dopo la sfida a Youtube, ora è il momento della televisione.
Attualmente, il social premette due tipi di dirette: una da 90 minuti, visualizzabile anche in differita e l’altra a tempo illimitato, ma che può essere seguita solo sul momento.
Facebook Live: arriva la pubblicità
Da parte del social blu, la sfida alla tv non passa solo attraverso lo streaming da scrivania. E’ in arrivo sulle dirette, infatti, anche la pubblicità.
Zuckerberg stesso ha annunciato che sarebbe in corso una sperimentazione di inserzioni pubblicitarie durante i Live.
Da quanto si apprende, gli spot non durerebbero più di 15 secondi e comparirebbero dopo i primi 5 minuti di trasmissione.
Nel frattempo, i più grandi colossi di informazione del web, come lo stesso Facebook, ma anche Youtube e Twitter, si sarebbero unite nella lotta alle notizie false.
Una rete di ben 30 società ha infatti fondato la First Draft Coalition, con l’obiettivo di creare un codice di condotta per gli utenti e favorire l’alfabetizzazione. D’altro canto, è nell’interesse di tutti i siti social mantenere alta credibilità e soprattutto costante.