La piattaforma social gestita da Elon Musk, in un periodo di grandi polemiche, introduce una novità che potrebbe attirare nuovi utenti.
In un mondo digitale in continua evoluzione, non è raro aprire le proprie applicazioni preferite imbattersi in qualche sorpresa. Questa volta, il colpo di scena arriva dal social network X, che da quando è stato acquisito da Elon Musk sta andando incontro a una serie di cambiamenti che generano grandi discussioni.
Non tutte le decisioni prese dal controverso CEO sono state apprezzate dagli utenti, che infatti hanno abbandonato in massa la piattaforma. Ora gli sviluppatori stanno cercando di introdurre elementi che possano rendere l’app nuovamente interessante. Negli ultimi giorni, gli utenti più attenti hanno notato un piccolo cambiamento nell’interfaccia.
Un pulsante misterioso è apparso nella barra delle funzioni. Qual è la sua funzione? È solo un esperimento temporaneo o è destinato a diventare una caratteristica permanente? La risposta a queste domande, come spesso accade quando c’è di mezzo Elon Musk, non è facile da trovare.
Musk punta in alto e sta progressivamente rivoluzionando X
Il pulsante misterioso, è il primo passo di un’ambiziosa iniziativa di X per integrare la piattaforma con l’intelligenza artificiale sviluppata dall’azienda, la nuovissima “Grok”. Elon Musk ha investito significativamente in questo progetto, puntando a rendere il chatbot AI Grok un elemento chiave dell’esperienza utente all’interno dell’app.
Grok non è il tipico chatbot a cui siamo abituati. Addestrato su conversazioni e dati reali di X, ha una vera e propria personalità: secondo le anticipazioni, ad esempio, è molto focalizzato sul sarcasmo. Inizialmente, Grok sarà disponibile per analizzare i post di X in tempo reale, fornendo un livello di interazione e di analisi del contenuto mai visto prima.
Potrà anche assistere nella creazione di post, fornendo un feedback istantaneo e suggerimenti basati su un sofisticato sistema di apprendimento automatico. Attualmente, l’accesso a Grok è limitato. È disponibile solo per gli utenti che hanno sottoscritto il pacchetto di abbonamento mensile “X Premium+”, che ha un costo di 16 dollari al mese.
L’accesso a Grok viene concesso gradualmente, basandosi sulla data di iscrizione al programma. Questa esclusività ha suscitato una grande curiosità tra gli utenti, molti dei quali si chiedono se l’investimento nell’abbonamento Premium+ sia a questo punto giustificato.
Musk ha grandi piani per Grok. Nelle sue prime dichiarazioni, ha detto che sarà la prima IA non solo tecnologicamente avanzata, ma anche totalmente libera e non censurata. Se il progetto avrà successo, potrebbe portare a un incremento significativo degli introiti da abbonamento per X, cosa di cui la piattaforma ha decisamente bisogno, soprattutto dopo le recenti polemiche.