Se scegli un PC desktop per lavorare presta attenzione all’affaticamento della vista e alla salute degli occhi. Scegli bene il tuo device.
Per chi decide di lavorare e ha bisogno di un computer che viaggi con sé la scelta è ovviamente quella dei laptop in cui lo schermo è parte integrante della macchina. Questo però non significa che non si possa stare attenti alla salute dei propri occhi se si passano tante ore al PC ma è diverso il modo in cui ti prendi cura dei tuoi occhi se hai un desktop oppure un laptop.
Nonostante non siano forse più popolari come prima, i computer fissi si trovano ancora in moltissimi uffici e sono tanti anche i professionisti che hanno una propria postazione di lavoro con PC desktop. Per questi utenti, quello che si può fare in termini di salute della vista è scegliere un monitor che sia dotato di alcune caratteristiche specifiche.
Con l’obiettivo di ridurre lo stress e l’affaticamento generato dalle molte ore passate a lavorare. La domanda diventa quindi: come si riconosce un buon schermo? È una questione di prezzo o ci sono altre caratteristiche che vanno valutate? Cerchiamo di rispondere.
Se possiedi un laptop potresti stare pensando di aver bisogno di un secondo schermo perché quello in dotazione non è dei migliori e la nostra guida ai migliori schermi per PC desktop può esserti utile. La prima caratteristica è quella di far sì che il testo a schermo venga riprodotto in un modo per cui gli occhi non si affatichino. Un font troppo piccolo può essere, a lungo andare, un problema e per questo è sempre bene, a prescindere dalla macchina, regolare il font perché sia comodo. Allo stesso modo assicurati che la retroilluminazione sia adeguata ma non eccessiva.
Anche la temperatura dei colori può essere un dettaglio importante. Si sente sempre più spesso infatti parlare della cosiddetta luce blu ed è per questo che ormai molti produttori di computer, di schermi autonomi e i developer dei sistemi operativi cercano di ridurre l’impatto della blu in vario modo. Quando scegli il tuo computer presta attenzione quindi anche a questo dettaglio dello schermo.
Veniamo adesso a come orientarsi alla scelta. Prendiamo come esempio uno dei prodotti considerati tra i migliori in assoluto proprio per chi cerca qualcosa che aiuti a sopportare le ore di lavoro: il BenQ EW2780Q da 27 pollici. Quello che rende questo monitor BenQ uno dei più apprezzati è la Eye-Care Technology: riduzione della luce blu e riproduzione delle immagini senza sfarfallio.
Ma questo schermo va anche oltre, dato che è dotato di un sensore ad infrarosso in grado di valutare da quanto tempo stai fissando il monitor e aiuta con reminder visivi che è ora di fare una pausa. Molto utile anche il sistema di luminosità adattiva che, come succede con gli smartphone, si adatta alla luce che c’è nell’area di lavoro.
Quando giunge il momento di acquistare un nuovo telefono il dubbio che sorge è sempre…
Nell'era digitale, la gestione delle date rappresenta una sfida complessa per i sistemi informatici, specialmente…
Se c'è una cosa che accomuna tutti i lavoratori d'ufficio è l'utilizzo del programma Microsoft…
L'era digitale ha trasformato il modo in cui comunichiamo, specialmente con l'avvento della pandemia da…
Gestire lo spazio sul disco del PC può sembrare un'impresa ardua, specialmente in un'era dove…
I Chrome Flags rappresentano una caratteristica poco conosciuta ma estremamente potente del popolare browser Google…