Telegram, ci sono 8 cose che non dovresti mai fare: finiresti in un incubo

Usi tutti i giorni Telegram? Ci sono delle cose che non dovresti fare per nessun motivo: ecco di quali parliamo.

Una delle applicazioni più usate al mondo è Telegram. Si tratta di un competitor di WhatsApp che tenta di superare la piattaforma di Meta da sempre. Infatti offre dei servizi di messaggistica istantanea differenti dall’app verde. E anche se ha i suoi difetti, resta una applicazione di primissima fascia. Le funzioni che mette a disposizione sono peculiari e lasciano grande libertà all’utente, ma occhio a questa libertà: ci sono cose che non devi assolutamente fare.

8 cose da non fare su Telegram
Non fare queste cose su Telegram (Foto: Pixabay) – Computer-idea.it

Parliamo di errori che vengono fatti ogni giorno. Il problema è che potrebbero mettere nei guai coloro che li compiono. In particolar modo si tratta di otto azioni del tutto sbagliate e che non andrebbero replicate. Cerchiamo di capire insieme quali siano e perché non dovrebbero essere mai fatte.

Telegram, stai alla larga da queste attività sospette: sono pericolose

Tanto per cominciare è importante non accedere ai gruppi illegali. Permettono di ottenere dei contenuti fuori dalla legge e che non dovrebbero neanche esistere. Molte persone li definiscono i “deep web in miniatura“, motivo per cui sono soggetti a controlli. 

8 cose da non fare su Telegram
Non fare queste cose su Telegram: è importante (Foto: Pixabay) – Computer-idea.it

Anche le chat pubbliche possono rappresentare un pericolo. Se i livelli di protezione non sono abilitati, c’è la possibilità che l’utente con cui stiamo conversando faccia qualcosa di pericoloso. Sarebbe il caso di non correre questo rischio.

Un’altra cosa da non fare è quella di inviare messaggi senza formattazione. Utilizzare grassetti, corsivi o il sottolineato aiutano a rendere le conversazioni più pragmatiche. Soprattutto quando si parla con persone che non si conoscono.

Inoltre non si deve lasciare la cronologia dell’account senza protezione. Telegram permette di migliorare la propria privacy impostando la cancellazione automatica dell’account. Così facendo nessuno può utilizzare quel profilo: è un metodo sicuro.

Anche i bot possono essere d’aiuto su Telegram. Sono dei programmi automatizzati e che guidano l’utente all’uso corretto del software. Si consiglia di rimanere senza un nome collegato al profilo. Gli amici nella rubrica possono scriverci grazie a quel nome. In questo modo si evita di diventare dei “fantasmi”. E se avete paura di perdere foto o documenti condivisi nella chat, vi basta inoltrarli ad un servizio di segnalibri.

Ce ne sono diversi e possono fare al caso nostro. Telegram non può sempre garantire per la presenza dei file. Infine non lasciate tracce utilizzando la modalità “Stealth”. Può essere attivata con l’abbonamento Premium a 4,49 euro al mese, che cancella le visualizzazioni dalle storie aperte negli ultimi 5 minuti.

Gestione cookie