Per i terremoti, Android ha una funzione di cui in pochi sono a conoscenza e che potrebbe salvarti la vita: tutte le informazioni.
Tra i fenomeni naturali che più ci incutono timore troviamo sicuramente il terremoto. Questo perché i vari sisma sono a dir poco imprevedibili e possono colpire una nazione da un momento all’altro. Dallo fenomeno del bradisismo come quello dei Campi Flegrei, ai violenti terremoti che hanno colpito Siria e Turchia, fino al più recente nelle Filippine, questa feature dei telefoni Android può tornare particolarmente utile.
Google ha quindi di recente annunciato l’introduzione di una nuova funzionalità che prende il nome di Earthquake Alerts. Come capirete dal nome, grazie a questa funzione ogni utente riceverà delle notifiche ogni volta che si verificherà un terremoto.
La mossa del colosso di Mountain View mira a creare “la più grande rete di rilevamento dei terremoti del mondo“, sfruttando i miliardi di dispositivi Android diffusi globalmente. È importante per gli utenti quindi capire come questa funzioni e soprattutto perché è particolarmente utile.
Quattro anni fa, l’Università della California sviluppò un’app chiamata MyShake. Questa era progettata per rilevare terremoti utilizzando gli accelerometri presenti negli smartphone degli utenti. L’app poteva distinguere le vibrazioni normali associate all’uso quotidiano del telefono da quelle causate da un terremoto, offrendo così un breve preavviso agli utenti nelle vicinanze. A causa della scarsa popolarità, però, ben presto l’applicazione è stata dimenticata. Google ha però preso spunto da quest’app per il suo Earthquake Alerts.
La nuova funzione di Earthquake Alerts sfrutta gli accelerometri presenti in tutti gli smartphone Android. Questi sensori sono in grado di rilevare le onde P, la prima onda prodotta da un terremoto che è tipicamente meno dannosa di quella successiva, nota come onda S. Quando il telefono rileva potenziali segnali sismici, invia dati al server di Google insieme ad un’approssimazione della posizione in cui si è verificato il terremoto.
Analizzando i dati da numerosi telefoni nella stessa area, Google può determinare se un terremoto è in arrivo. La possibilità di ricevere un avviso anche solo qualche secondo prima di un terremoto può essere determinante anche per preservare la propria sicurezza personale. Questo periodo di avvertimento potrebbe consentire alle persone di cercare riparo o di lasciare un edificio.
Earthquake Alerts può fornire un vantaggio temporale significativo rispetto alla propagazione dell’onda sismica, offrendo fino a un minuto di preavviso. Google prevede di inserire Earthquake Alerts come parte dei servizi Google su tutti i dispositivi con Android 5 o versioni successive. In questa maniera l’azienda di Mountain View potrà raggiungere la bellezza di circa 2.5 miliardi di telefoni.
L’aggiornamento sarà istantaneo, non richiedendo l’approvazione del produttore del telefono. Come nel caso del tracciamento dei contatti per il coronavirus, l’attivazione di Earthquake Alerts sarà immediatamente disponibile per tutti andando a richiedere solo l’attivazione della geo-localizzazione sul telefono. In fase di sperimentazione il servizio sarà disponibile solo in California, salvo poi essere esteso a tutti gli utenti in giro per il mondo.
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