Quanto potrebbe essere più comodo lavorare come Tony Stark e avere tutto a portata di mano anziché stare seduti? Un visore e il gioco è fatto.
Una delle scene che piacciono di più nei film con i supereroi è il momento in cui diventano ciò che sono da sempre destinati ad essere. Nel caso però di Tony Stark, e in realtà anche un po’ di Batman, oltre all’aspetto più prettamente fantascientifico c’è sempre una buona dose di tecnologia che sembra talmente tanto vicina alla realtà da poterla toccare.
E in realtà quello che abbiamo visto fare a Tony Stark in Iron Man 2, muovendo le mani nell’aria e progettando e smontando e rimontando pixel proiettati semplicemente davanti a lui, è ora possibile grazie ad un visore e ad un paio di impostazioni da cambiare. Si tratta di un modo di lavorare decisamente diverso e molto affascinante anche se forse, a differenza di Tony, dovrai fare qualche pausa per togliere il visore e tornare un po’ alla realtà.
Il nuovo trend della realtà virtuale che è sperimentabile attraverso i visori appositi è al momento ancora tutto da esplorare. Basta guardare per esempio ai videogiochi che sfruttano questa nuova tecnologia per rendere le esperienze di giocatori e giocatrici ancora più immersive. Ma ci vorrà di certo tempo per avere videogiochi che trasformino l’idea dell’essere immersi nella realtà in qualcosa di più è di diverso da un accessorio. Per ora una delle esperienze migliori è quella di Moss Book 2. E la domanda diventa quindi: che cosa puoi fare con il tuo visore per la realtà virtuale se non ci sono ancora tanti videogiochi che lo sfruttano?
Puoi lavorarci. Se possiedi un Meta Quest nella versione 3 è possibile utilizzare tutti i principali software della suite di Microsoft Office: Word, Powerpoint e Excel. Questo significa che puoi organizzare il tuo desktop virtuale da utilizzare attraverso il visore. Le potenzialità sono molto interessanti. Se vuoi provarlo ti basta andare sul Meta Quest Store e scaricare le app gratuite: si tratta infatti della versione online dei prodotti Microsoft e non c’è quindi bisogno dell’abbonamento per utilizzarle.
Come si vede nella foto in alto, quello che si può fare attraverso il visore collegato ad una dotazione minima di hardware è affascinante. Per esempio è possibile andare oltre i limiti del proprio schermo creandone diversi che si aprono a ventaglio esattamente come in quella scene in cui Tony Stark analizza e costruisce i suoi giocattolini. L’arrivo dei prodotti Microsoft nello store del Meta Quest 3 servirà ad ampliare la platea dei possibili utenti e anche a dare a chi possiede già il visore qualcosa da fare.
Vale la pena ricordare che, proprio poco tempo fa è stato annunciato sempre da Microsoft anche l’arrivo dell’app per giocare nel cloud attraverso il Game Pass di Xbox. Il rapporto ravvicinato quindi tra Microsoft e Meta si fa sempre più stretto per perseguire obiettivi comuni.
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