Con l’introduzione di questa tecnologia, TikTok risponde agli utenti e alle istituzioni che criticano i suoi livelli di sicurezza.
TikTok si conferma uno degli argomenti più dibattuti nel panorama mediatico e politico globale. Sempre più istituzioni stanno valutando l’ipotesi di bloccare l’applicazione a causa di politiche considerate poco trasparenti in termini di privacy. La crescente preoccupazione riguarda anche l’influenza culturale e sociale che questa piattaforma è in grado di esercitare.
L’attenzione è massima, specialmente quando si parla del tipo di contenuti che vengono diffusi sulla piattaforma, spesso senza un controllo efficace che possa garantire la veridicità e l’autenticità degli stessi. In risposta a queste crescenti preoccupazioni, TikTok ha deciso di introdurre una novità destinata a placare gli animi di chi teme per il confine sempre più sfumato tra realtà e virtuale.
Questa mossa, se verrà realmente messa in atto, sarà un importante passo avanti per la piattaforma, che cerca di rafforzare la fiducia dei suoi utenti dimostrando un impegno concreto nella lotta alla disinformazione. La funzione introdotta potrebbe non solo migliorare la sicurezza dei contenuti ma anche rafforzare la trasparenza generale dell’app.
L’azienda che gestisce il popolare social network, ByteDance, ha annunciato un importante aggiornamento che cambierà il modo in cui i contenuti vengono gestiti e visualizzati sulla piattaforma. A partire da queste settimane, TikTok implementerà automaticamente un sistema di etichettatura per i contenuti generati tramite intelligenza artificiale. Questo sistema, denominato “Content Credentials”, fungerà da standard tecnico che permetterà a editori, creatori e consumatori di tracciare l’origine dei diversi tipi di media caricati sulla piattaforma.
Adam Presser, responsabile delle operazioni e della sicurezza su TikTok, ha sottolineato l’entusiasmo che circonda le potenzialità dell’IA nella comunità dei creatori. Presser ha affermato: “Vogliamo assicurarci che le persone abbiano la capacità di distinguere ciò che è fatto e ciò che è finzione“.
Adobe, uno dei membri fondatori della Coalition for Content Provenance and Authenticity, ha collaborato con TikTok per sviluppare questa tecnologia. Dana Rao, Chief Trust officer di Adobe, descrive i Content Credentials come “una sorta di etichetta nutrizionale per i contenuti“, che fornisce dettagli cruciali sull’origine e le modifiche apportate ai media.
La possibilità di verificare facilmente l’origine e l’autenticità dei contenuti potrebbe ridurre la diffusione di fake news e contenuti manipolati, contribuendo a un dibattito pubblico più informato e sicuro.
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