È sempre più importante bilanciare l’entusiasmo per le nuove tecnologie con una riflessione sulle loro implicazioni etiche e sulla privacy.
Nell’era dei social e dell’intelligenza artificiale, il concetto di privacy e sicurezza dei dati personali è diventato più complesso che mai. Con l’avvento di tecnologie sempre più sofisticate, non solo i nostri dati, ma la nostra stessa identità digitale è a rischio. Le piattaforme social, in particolare, stanno diventando campi di battaglia cruciali per la privacy dell’identità, dove enormi quantità di dati vengono scambiate e manipolate giornalmente.
Secondo le ultime indiscrezioni, TikTok si starebbe avventurando in un terreno particolarmente delicato. Con milioni di utenti attivi quotidianamente, la piattaforma ha il potenziale di influenzare non solo le tendenze culturali, ma anche le normative sulla privacy e la sicurezza dell’identità. E una delle funzioni che sta per introdurre sta destando diverse preoccupazioni tra gli esperti.
Pericolo cloni su TikTok: la nuova funzione rende sempre più semplice il furto di identità
Recentemente, è emerso che TikTok potrebbe essere all’orlo di lanciare una funzionalità innovativa che sfrutta l’intelligenza artificiale per clonare la voce degli utenti. Questa capacità di replicare la voce umana solleva ovviamente serie questioni etiche e di privacy. Attraverso la clonazione vocale, gli utenti della piattaforma potrebbero presto avere la possibilità di narrare i propri video utilizzando una versione sintetica della propria voce, il che, teoricamente, aggiunge un nuovo livello di personalizzazione ai contenuti condivisi sulla piattaforma.
Il processo, come rivelato da fonti tecnologiche, permetterebbe agli utenti di registrare la propria voce dicendo una frase specifica. In seguito, l’IA potrebbe generare una copia sintetica capace di imitare tono e inflessioni vocali con una precisione sorprendente, il tutto in meno di 10 secondi. Questa tecnologia non solo faciliterebbe la creazione di contenuti personalizzati, ma potrebbe anche aiutare coloro che sono reticenti a usare la propria voce reale per motivi personali o insicurezze.
Oltre ai benefici, però, questa funzionalità pone interrogativi critici riguardo il controllo e la proprietà dei dati vocali. Secondo le direttive di TikTok, gli utenti avrebbero il controllo completo sulla loro voce IA, con la possibilità di eliminarla in qualsiasi momento per proteggere la propria privacy. La presenza di una voce così realisticamente replicata potrebbe essere utilizzata in modi potenzialmente dannosi se dovesse cadere nelle mani sbagliate.
Secondo i più preoccupati, una funzione di questo tipo, accessibile facilmente a un pubblico così vasto, potrebbe rendere ancor più facile la creazione di deepfake e contenuti che sfruttano le caratteristiche di un utente per ingannare gli altri, per di più a sua insaputa. Il lancio di questa funzione non è ancora ufficiale e non si è parlato di una data, ma conoscendo le dinamiche dei social, il timore non è affatto campato in aria.