Gli italiani possono affidarsi al bonus bollette per tutto l’anno. La misura può essere ricevuta solo con questa richiesta: falla subito.
Le famiglie italiane devono ancora oggi confrontarsi con una situazione economica non semplice da gestire. Il costo della vita si mantiene su un livello alto e per tale ragione le istituzioni cercano di fornire delle misure in grado di alleggerire l’atmosfera che si è creata da qualche anno.
I costi delle varie utenze domestiche sono ancora oggi un problema da non sottovalutare. La situazione si è leggermente stabilizzata rispetto al recente passato ma non fornisce ancora la giusta tranquillità alle famiglie che hanno delle entrate mensili cospicue. Per loro però è in arrivo un bonus bollette che si fa annuale.
Lo scorso 31 marzo è scaduto il contributo straordinario per le famiglie in condizioni economiche complicate. Da quel momento le famiglie si sono chieste quale sia il destino dei costi dell’energia, palesando qualche perplessità per quanto riguarda il passaggio al mercato libero.
Bonus bollette annuale: come ricevere lo sconto in fattura
Al momento tutti i beneficiari del bonus sociale elettrico sono tornati alla versione standard della misura, che prevede un sconto direttamente in fattura per le famiglie con ISEE fino a 9.350 euro o 20.000 euro per i nuclei familiari con 4 o più figli.
Lo sconto varia in base al numero di componenti famigliari. Per le famiglie composte da una o due persone lo sconto è di 11,70 euro al mese, mentre per nuclei più numerosi lo sconto può arrivare fino a 16 euro al mese, considerando che la fattura è bimestrale.
Attraverso la Dichiarazione Sostitutiva Univa (DSU) si stabilisce il numero di componenti della famiglia per consentire il calcolo della misura. Da qui e per tutto l’anno, con questo documento si avrà accesso al bonus senza dover presentare alcuna domanda. L’unico passaggio da eseguire è la presentazione della DSU.
Un altro aspetto da considerare è l’eliminazione del mercato tutelato dell’energia elettrica dal prossimo 1° luglio. A questo evento si affianca la novità del Servizio a Tutele Graduali per chi non avrà effettuato alcuna scelta entro la scadenza di giugno.
Questo servizio avrà durata triennale e rappresenta un’opportunità per i cittadini che desiderano approfondire le alternative del mercato libero o che sono stati protagonisti di un’esperienza non proprio positiva. Fino al 30 giugno si può tornare al mercato tutelato per poi beneficiare del Servizio a Tutele Graduali.