Twitch prepara nuovi filtri per dare agli utenti modo di scegliere cosa vedere e cosa far sparire dal feed. Come funzionerà?
Quello che è disponibile su Twitch ogni giorno copre una vastissima gamma di argomenti. Non tutti però apprezzano o hanno voglia di guardare gli stessi contenuti. Anche perché, e per almeno una parte del pubblico della piattaforma viola questo è un problema, i contenuti che vengono proposti non sono adatti a tutti.
In passato Twitch ha già parlato delle funzioni di filtraggio e di personalizzazione. Adesso, come ribadito da un post sul blog ufficiale della piattaforma, queste funzioni sono effettivamente attive. Come ribadito da Jeremy Forrester, che per la piattaforma si occupa dell’organizzazione dei prodotti creator, “crediamo che Twitch debba essere un luogo accogliente per tutti”.
In questo senso la proprietà della piattaforma riconosce: “Che contenuti apprezzati da alcuni potrebbero non essere adatti ad altri“. Ed è per questo che arrivano queste nuove funzioni. Funzioni che permetteranno di avere “l’esperienza che è giusta per voi”, prosegue Forrester.
Twitch può tornare ad essere accogliente per tutti?
Si tratta quindi di dare agli utenti un maggior controllo. A tal proposito vale la pena ricordare che esiste già un sistema Content Classification Label, ovvero le etichette che vengono aggiunte ai contenuti che potrebbero essere non adatti a tutti. Nella nuova sezione delle preferenze di visualizzazione c’è ora una voce che permette di escludere i video e gli stream che appartengono alle categorie segnalate come CCL.
Per gli utenti che si sono registrati con meno di 18 anni alcune categorie (come quelle che riguardano le droghe, l’uso eccessivo di tabacco, il gioco d’azzardo tra le altre) sono filtrati automaticamente. Un altro modo in cui gli utenti vengono protetti riguarda i thumbnail. Perché può capitare che in una stessa categoria si trovino contenuti adatti a tutti e contenuti che dovrebbero essere disponibili solo per alcune fasce d’età.
Per quei contenuti che sono stati segnalati come CCL Sexual Themes adesso si attiva l’oscuramento del thumbnail automatico. L’unico limite a questo secondo sistema di filtraggio viene dal fatto se si segue o no il canale. Parte del lavoro ovviamente è sulle spalle dei creatori di contenuti ma Twitch lascia intravedere che c’è comunque una forma di controllo dall’alto.
Nel paragrafo apposito che riguarda il modo in cui questo nuovo sistema CCL, l’oscuramento o l’eliminazione dal feed funzionano viene infatti chiarito che è importante che i creatori di contenuti adottino le etichette corrette. Ma, ancora più interessante da leggere è come “errori ripetuti nel dare la corretta etichetta al tuo stream porteranno ad una etichetta non rimovibile applicata a tutto il canale”.