Quando si parla di postazione gaming ognuno ha la sua filosofia: se non vuoi nulla a ingombrare la scrivania devi conoscere questo Youtuber.
Se devi costruirti da zero la tua postazione da gaming vuoi che sia quella che ti rispecchia come persona e come giocatore. C’è a chi piace avere più schermi, c’è a chi piace mettere la torre del desktop accanto a sé perché ha installato delle belle luci led RGB, c’è chi odia i cavi e cerca in tutti i modi di nasconderli.
E poi c’è uno Youtuber che ha deciso di portare l’idea di postazione da gaming minimal all’ennesima potenza con un effetto che sembra uscito da un film di fantascienza. Ma essendoci riuscito con appena un po’ di fai da te è chiaro che non siamo più nell’ambito della fantascienza ma semplicemente nell’ambito dell’applicazione delle tecnologie al momento disponibili.
Nel progetto è stata a quanto pare anche coinvolto ChatGPT cui è stato chiesto un aiutino per progettare una parte di questa futuristica postazione con il mouse più leggero del mondo, uno schermo fluttuante e una tastiera invisibile. Ma come è stato possibile?
Come è stata costruita la postazione da gaming che non si vede
All’apparenza sembra proprio che Nicholas Zetta, che su YouTube tutti conoscono come lo Youtuber di Basically Homeless, sia riuscito a creare una postazione da lavoro e da gaming totalmente invisibile. Il PC non si vede, la tastiera non c’è, il mouse non pervenuto e tutto quello che emerge dalla superficie piana della scrivania è lo schermo, completamente trasparente.
Ma come succede per tutti i migliori trucchi di magia anche qui è solo una questione di punti di vista. Il progetto è partito da una scrivania Flexispot, che se sei curioso trovi su Amazon a circa150 euro, che è stata smontata in modo tale da poter poi accogliere la parte funzionante di un laptop Asus montato sotto la scrivania.
Al posto dello schermo, lo Youtuber ha trattato un pannello di plastica trasparente con uno strato che aiuta a intercettare la luce di un proiettore mentre il mouse è gestito da una piccola intelligenza artificiale in grado di trasformare i movimenti della mano, illuminata da un faretto apposito con telecamera, in clic.
Particolare anche la soluzione adottata per la tastiera che esiste realmente ma che si trova semplicemente sotto uno strato di resina con cui è stata ricoperta una parte della scrivania. L’effetto finale è estremamente interessante e futuristico e non è diverso da quello che si vede adesso per esempio con chi decide di utilizzare i visori per la realtà virtuale collegandoli al computer da lavoro.
Se vuoi divertirti con qualcosa di un po’ più facile da montare, puoi acquistare su Amazon le tastiere virtuali al laser. Si tratta di piccoli proiettori con luce laser che, collegandosi via bluetooth al PC, proiettano sulla superficie la tastiera e registrano il punto in cui le dita si fermano in maniera tale da trasmettere poi al computer l’input necessario.