Una delle persone più importanti nell’industria della tecnologia di Silicon Valley potrebbe essere una spia. Ecco di chi si tratta.
Che i servizi di sicurezza, domestica e non, ricorrano spesso all’uso di spie per ottenere informazioni è una di quelle verità scomode che abbiamo tutti accettato da tempo. Ma cosa succede quando una di quelle spie è qualcuno di grosso che conosciamo tutti? È questo il nuovo rapporto di Insider, che accusa uno dei colossi dell’industria tecnologia di essere una spia.
Il sito afferma che l’FBI aveva un accordo con uno dei giganti dell’industria in Silicon Valley, risalente già al 2021. Il contratto, secondo il rapporto, riguardava puramente i “contatti all’estero e gli intrighi di Silicon Valley”, e non riguardava i contatti politici interni del personaggio. Apparentemente il suo ruolo da spia sarebbe stato esposto come vendetta per non aver investito in alcune startup da parte di un blogger con simili interessi politici (l’incriminato, infatti, era un aperto sostenitore di Donald Trump).
La spia di Silicon Valley: ecco chi è
La spia in questione è il co-fondatore di PayPal, Peter Thiel. Secondo il rapporto di Insider Thiel starebbe lavorando con l’FBI dal 2021, concentrandosi come già accennato sugli affari interni di Silicon Valley e sui contatti all’estero. Al momento né Thiel né l’FBI hanno risposto all’articolo di Insider.
Una delle fonti del sito è Charlers Johnson, figura politica di estrema destra che, secondo Insider stessa, si è rivelato solo relativamente affidabile in passato. In questo caso, però, la relazione di Johnson e Thiel è già stata documentata in passato, e Johnson ha deciso di svelare il ruolo di Thiel dopo che questo si è rifiutato di investire nelle startup di Johnson, tradendo la sua fiducia.
Il fatto che Thiel sia un’informatore dell’FBI sembrerebbe contrastare col suo profilo come parte del partito di destra americano (diventato molto ostile nei confronti dell’FBI durante il governo di Trump). Di contro, Thiel si è ritirato dalla politica già in vista delle elezioni del 2024, riportando un disinteresse nella direzione del partito repubblicano.
Thiel aveva già suggerito all’FBI di controllare Google per infiltrazioni del governo cinese, e da qui a diventare una spia il passo è breve. Quindi, mentre le fonti non sono certe al 100%, la storia combacia con i fatti che sappiamo finora, e spiegherebbe molte cose sulle recenti azioni di Thiel.