Proteggere la propria connessione è una delle prerogative per chi utilizza una rete Wi-Fi. Ecco come difendersi dagli utenti indesiderati.
Quando si parla di internet e connessioni Wi-Fi, non si può prescindere dal parlare anche di sicurezza. Chi adopera una rete Wi-Fi è spesso vittima di attacchi improvvisi o di ospiti indesiderati, i quali sfruttano la connessione dati per poter lavorare tranquillamente con i propri dispositivi.
Se la connessione Wi-Fi è protetta da password, rubare la rete del vicino può essere identificato come un reato con fino a 3 anni di reclusione. Il furto di connessione può avvenire tramite l’uso di strumentazione GPS in grado di captare la password della rete e sfruttarla a proprio piacimento.
Diversa è la situazione di una rete Wi-Fi privata sprovvista di password e, quindi, considerata libera. In questo caso sfruttare la connessione privata altrui, non è considerato un illecito. Qualora la connessione fosse priva di password, ma protetta da cifrature come la WEP o la WPA, il “ladro di reti” potrebbe essere accusato di reato penale a seconda della gravità dell’atto.
Proteggere la propria rete Wi-Fi dal vicino o dai cybercriminali è possibile. Prima di prendere provvedimenti, è necessario fare attenzione ad alcuni dettagli che potrebbero rivelare la presenza di un intruso sulla rete privata. Uno tra i segnali più eloquenti è sicuramente il rallentamento della connessione dati e l’impossibilità di portare avanti velocemente alcune semplici operazioni come l’apertura di una pagina browser o il download di un file.
Le luci del router, inoltre, lampeggeranno anche quando non si sta usando la connessione Wi-Fi, indicando la presenza di un utente connesso alla rete. È necessario controllare anche l’elenco dei dispositivi connessi al router, in cui appariranno dei nomi ID sconosciuti. È possibile anche trovare delle applicazioni sconosciute ed installate sul proprio dispositivo, così come delle attività misteriose rimaste in cronologia.
Nel caso in cui si noti anche solo uno di questi segnali, è necessario controllare il router per vedere se ci sono altri dispositivi connessi alla propria rete Wi-Fi. Appurata la presenza di un utente estraneo, bisognerà correre ai ripari con l’inserimento di una password WPA2 o WPA3, aggiornare il firmware del router e disabilitare il WPS. Per una maggiore sicurezza, è possibile nascondere la propria connessione Wi-Fi dall’elenco delle reti disponibili.
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