Lo smartphone potrebbe presto diventare una console portatile capace di riprodurre i classici che hanno fatto la storia del gaming.
Nell’era digitale, la continua evoluzione tecnologica sta ridisegnando i confini del mondo dei videogiochi. Non più limitati a console fisse o computer, i giochi ora sono una caratteristica distintiva di varie piattaforme, dai dispositivi mobili, a quelli per la realtà virtuale, fino ad arrivare al cloud.
Questa tendenza offre quindi nuove modalità di interazione e fruizione, rendendo il gaming un’esperienza sempre più fluida e integrata nella vita quotidiana degli utenti. In questo processo di sempre maggiore apertura si inserisce addirittura Apple, notoriamente molto protettiva per quanto riguarda il suo ecosistema di app.
L’azienda sta infatti concedendo aperture sempre più ampie alle applicazioni che permettono l‘emulazione di sistemi di gioco classici, un chiaro segnale di come le barriere tra le diverse piattaforme stiano diventando sempre più labili. Questo cambiamento apre scenari entusiasmanti per gli appassionati di gaming, soprattutto per coloro che desiderano rivivere i giochi PlayStation direttamente sui propri smartphone.
Con l’ultimo aggiornamento delle politiche dell’App Store, annunciato il 5 aprile, Apple ha dato il benvenuto agli emulatori di giochi, un cambiamento significativo che ha immediatamente influenzato il panorama del mobile gaming.
Tra questi emulatori, Provenance si distingue come una delle applicazioni più attese, grazie alla sua capacità di supportare non solo giochi PlayStation ma anche quelli di altre console come SEGA Saturn e Nintendo Gamecube. Joseph Mattiello, il leader del progetto, ha svelato che il suo team sta lavorando intensamente per adeguare l’applicazione alle nuove direttive di Apple.
E anche per risolvere alcune questioni di usabilità prima della sua effettiva pubblicazione sull’App Store. Questo emulatore darà a tutti gli utenti iPhone l’opportunità di giocare titoli storici che hanno segnato un’epoca, direttamente dal palmo della loro mano.
È importante sottolineare che, nonostante l’emozione che accompagna la possibilità di emulare giochi PlayStation su dispositivi mobili, esistono delle normative di copyright che regolano l’uso di tali titoli. Infatti, il download di giochi di grandi case come Sony, SEGA e Nintendo per l’emulazione, anche possedendo i titoli fisici, potrebbe configurarsi come una violazione del diritto d’autore, particolarmente per Nintendo che è nota per la sua rigida politica in materia.
Tuttavia, ci sono alternative completamente legali per gli utenti che vogliono esplorare l’universo del retro-gaming senza infrangere le leggi. Provenance, ad esempio, permetterà l’accesso a giochi indie e disponibili gratuitamente, come Unearthed, un titolo per Game Boy recuperabile da Homebrew Hub. Queste opzioni non solo mantengono gli utenti all’interno della legalità ma promuovono anche il talento di sviluppatori meno rinomati.
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