Un libretto postale cointestato può essere molto comodo ma nasconde un pericolo concreto: cosa fare per evitare di perdere tutto?
Un libretto postale cointestato permette a due persone di avere accesso alla somma di denaro depositata sul conto in questione in maniera da poter prelevare o depositare denaro nonché eseguire con quella somma tutte le possibili operazioni bancarie.
Esistono due diversi tipi di libretti postali cointestati: quello a firma congiunta e quello a firma disgiunta. Per quanto sia no molto simili, questi due libretti permettono un controllo differente sulle somme di denaro in essi depositate.
In un libretto a firma congiunta sono necessarie entrambe le firme degli intestatari per eseguire letteralmente qualsiasi operazione. Si tratta di una soluzione perfetta se le persone che si cointestano il libretto non si fidano eccessivamente l’una dell’altra o si conoscono poco o sono tenute da una serie di fattori a scegliere questa opzione.
Il pericolo del libretto cointestato a firma disgiunta
Con un libretto a firma disgiunta ognuno dei due firmatari è libero di eseguire qualsiasi movimento senza la firma dell’altro. Come si può facilmente intuire, si tratta di una soluzione da preferire solo e soltanto nel caso in cui i due cointestatari abbiano fiducia totale l’uno nell’altro. Proprio il libretto a firma disgiunta può dare adito a situazioni molto spiacevoli, soprattutto nel caso in cui i due firmatari non siano d’accordo sull’uso del denaro depositato sul libretto.
L’intestatario di un libretto cointestato a firma disgiunta potrà prelevare l’interezza della somma depositata sul libretto senza che il suo cointestatario sia informato delle sue azioni perché, semplicemente, non è tenuto a chiedere il suo permesso né tantomeno a informarlo delle sue intenzioni.
Va inoltre sottolineato che nel momento in cui rimane all’interno del libretto cointestato, il denaro appartiene a tutti i firmatari. Ognuno dei firmatari ha però la facoltà di prelevare tutto il denaro e versarlo su un conto corrente intestato soltanto a lui.
Dopo averlo fatto potrà esercitare un totale diritto di proprietà sul denaro in questione e gli altri firmatari del libretto non potranno ottenerlo indietro. In una spiacevole situazione del genere, Poste Italiane è completamente sollevata da qualsiasi responsabilità. Questo significa che gli intestatari che sono stati di fatto privati del loro denaro non potranno richiedere Poste di restituirlo né tantomeno potranno portare avanti dei procedimenti legali contro l’azienda.